West Nile, la terza vittima campana si è infettata a casa: era ai domiciliari
CRONACA
29 luglio 2025

West Nile, la terza vittima campana si è infettata a casa: era ai domiciliari

metropolisweb

Aversa. Ha contratto il virus West Nile a casa il 68enne morto all’ospedale Moscati di Aversa, la terza persona deceduta in Campania (la seconda nel Casertano) per questa infezione.

L’uomo stava infatti scontando agli arresti domiciliari un cumulo di pene; fino a qualche mese fa era in carcere a Santa Maria Capua Vetere. Padre di tre figli, viveva con la moglie.

La sua situazione di salute era molto precaria, e spesso usufruiva di permessi per andarsi a curare.

Anche per il 68enne l’infezione si è manifestata con sintomi già emersi negli altri casi: era infatti arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale aversano con febbre e uno stato di malessere generale, quindi è stato trasferito in neurologia, è finito in coma e poi è stato ricoverato in rianimazione per sospetta meningi-encefalite da West Nile. A quel punto sono stati interessati l’Istituto Superiore di Sanità e il Cotugno di Napoli, cui sono state inviate le provette, ed è emersa la positività.

Il sindaco

“Come amministrazione comunale di Trentola Ducenta siamo profondamente addolorati e tristi per la morte del nostro concittadino, colpito da infezione da West Nile, ed esprimiamo il più sincero cordoglio e vicinanza alla famiglia, alla moglie e ai figli”.

È commosso il sindaco di Trentola Ducenta Michele Apicella, che da giorni seguiva l’evolversi della situazione clinica del 68enne deceduto all’ospedale Moscati di Aversa per infezione da West Nile.

“Con il personale dell’Asl siamo stati a casa del paziente, che era immunodepresso, abbiamo fatto la profilassi e poi tutto ciò che occorreva per rasserenare la cittadinanza, tra cui diversi interventi di disinfestazione sul territorio. Le persone non devono avere paura, perché la situazione è sotto controllo”.