Festival del Cinema di Faito: ecco tutti i premiati della 18esima edizione
Dopo sette giorni di proiezioni, incontri, eventi speciali, si è chiusa la 18esima edizione del Faito Doc Festival, il festival internazionale del cinema documentario, ideato e diretto da Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro. La giuria internazionale ha assegnato il Gran Prix a “Monstres de poussière” di Nina Marissiaux, «Per il talento della regista nell’aver creato una relazione sincera e profonda con i personaggi del film». “Kamay” di Sharoukh Bikaran e Ilyas Yourish è invece il miglior lungometraggio per la giuria giovani.
Menzione speciale per “Le 14 mai, on va à la mer” di Hugo Portela Larisch. Il Premio Miglior Cortometraggio è andato a “How to Please” di Elina Talvensaari che «da una realtà oscura e kafkiana, è riuscita a condurci nei passi del suo personaggio con una semplicità che impone rispetto». Il Premio Diamantis, in memoria di Roger e Dobrila Diamantis, pionieri del cinema indipendente a Parigi, è stato consegnato a “AfterWar” di Birgitte Stærmose. Il premio Premio Ottica Sacco è a “Formas de atraversar un territorio”, mentre un Premio Speciale è stato attribuito a “Koka” di Aliaksandr Tsymbaliuk: «Per dei personaggi straordinari, per il soffio vitale che attraversa il film, per l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo».
La giuria del centro terapeutico del Cammino ha deciso di premiare il film “Grandmamaunsistercat” della regista Zuza Banansinska. Premio del pubblico in ex aequo a “Si dice di me” di Isabella Mari in “Riverboom” di Claude Baechtold.


