Napoli, salta Ndoye. Sterling o Grealish le alternative
SPORT
30 luglio 2025

Napoli, salta Ndoye. Sterling o Grealish le alternative

metropolisweb

La breve attesa è terminata. Dopo due giorni e mezzo liberi, il Napoli torna in ritiro oggi in Abruzzo, a Castel di Sangro. Alloggerà nel solito albergo, l’Aqua Montis di Rivisondoli dal 30 luglio fino al 14 agosto, con l’amichevole con l’Olympiacos che metterà la parola fine alla preparazione estiva. Poi sarà tempo di riversarsi sul campionato. La data cerchiata in rosso o, meglio, in azzurro, è il 23 agosto alle 18:30 con il Napoli che scenderà in campo al Mapei Stadium contro il Sassuolo per la prima di campionato. Sarà un ritiro in cui si inizierà a fare sul serio, oltre al già citato Olympiacos sono previste amichevoli anche contro Brest e Girona. Ci sarà Giuseppe Ambrosino, lasciato a Castel Volturno dal Napoli durante il ritiro di Dimaro che ha varie offerte sul tavolo. Non ci sarà, invece, Alessio Zerbin: è ufficiale il suo passaggio alla Cremonese in prestito oneroso da circa mezzo milione di euro e obbligo di riscatto fissato sui 2 milioni in caso di salvezza. Nicola lo ha voluto a tutti i costi per rinforzare le fasce. C’è da valutare attentamente la situazione di Simeone, cercato dal Pisa e dal Siviglia, ma nei prossimi giorni si può concretizzare il tentativo del Torino, con Duvan Zapata che non dà le giuste garanzie fisiche dopo gli infortuni. Altri giocatori che possono lasciare il Napoli durante il ritiro di Castel di Sangro, o anche dopo, sono Mazzocchi e Zanoli. Il primo ha ricevuto l’interesse del Sassuolo, che però non s’è ancora tramutato in offerta concreta. La sua uscita, insieme a quella di Zanoli, è decisiva per l’acquisto di un terzino destro. Per l’ex Genoa c’è la possibilità di restare, ma allo stesso tempo Udinese e Fiorentina si sono fatte avanti e avrebbe decisamente più opportunità di giocare. Al suo posto, Juanlu Sanchez è il profilo ritenuto giusto dal club partenopeo, disposto a spendere 17 milioni, senza però garantire al Siviglia né il contributo di solidarietà, né la percentuale sulla futura rivendita. C’è più tempo, invece, per la ricerca del centrocampista, perché in quel ruolo Conte sta provando con insistenza Jack Raspadori come mezzala avanzata che attacca l’area e arriva al tiro in porta. La sensazione è che sarà l’ultimo ruolo a essere rinforzato, magari dopo il ritiro. Si cerca un giocatore con fisicità in grado di dare il cambio ad Anguissa quando sarà impegnato in Coppa d’Africa dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 in Marocco. Ndoye è definitivamente sfumato, ha detto di sì a una clamorosa offerta del Nottingham Forest da 5 milioni a stagione. Il Bologna incasserà 42 milioni di euro di parte fissa, bonus da 7 milioni e il 20% sulla futura rivendita. Una cessione spettacolare dal punto di vista economico, per un giocatore acquistato un paio d’anni fa per una decina di milioni. Il Napoli, come ogni club italiano, non può competere con i soldi della Premier e deve guardare altrove. Adesso si valutano le alternative, c’è Sterling che è un’opzione concreta in prestito, ma anche Grealish, Nusa e Garnacho. Nomi di alto livello, che non rappresentano un piano B, ma giocatori che nel corso della loro carriera hanno già dimostrato il loro valore o che comunque possono essere modellati da Conte sia in fase difensiva, sia in fase offensiva, con ampi margini di miglioramento. Capitolo Osimhen: il contratto con il Galatasaray sarà fino al 2029 e non fino al 2028, il club turco lo vuole presentare al pubblico sabato in occasione dell’amichevole con la Lazio, definiti tutti i dettagli del contratto.

Nico Bastone