Torre del Greco, sicurezza zero in via Calastro: lady Guarino «striglia» gli alleati
CRONACA
30 luglio 2025

Torre del Greco, sicurezza zero in via Calastro: lady Guarino «striglia» gli alleati

Alberto Dortucci

Torre del Greco. La richiesta chiara e precisa arriva direttamente dai banchi della maggioranza: «Serve subito un intervento per la messa in sicurezza di via Calastro, prima che ci scappi l’ennesimo incidente». A firmarla è la «veterana» del consiglio comunale Annalaura Guarino, pronta a raccogliere le numerose segnalazioni dei residenti della zona porto e a portare la questione all’attenzione del vicesindaco e assessore alla viabilità, Michele Polese.

Nel mirino, il tratto di strada subito dopo il bar Baraonda, un punto particolarmente critico della viabilità cittadina: una curva stretta e insidiosa, dove la visibilità è ridotta al minimo e le auto e le moto – spesso – sfrecciano a velocità troppo elevate, mettendo a rischio pedoni e motociclisti. Un punto già noto agli abitanti della zona, che da mesi chiedono a gran voce un intervento concreto: dissuasori di velocità, segnaletica adeguata, misure di rallentamento. Finora, però, nulla è stato fatto. Le istanze presentate agli uffici comunali a partire dallo scorso inverno sono rimaste senza risposta.

«Una situazione inaccettabile che va affrontata con urgenza – spiega Annalaura Guarino -. E’ necessaria l’installazione di bande rumorose rallentatrici prima della curva e di un cartello luminoso con il limite di velocità o un segnale di pericolo ben visibile. Non possiamo aspettare che accada qualcosa di grave». La denuncia, che arriva da una voce della stessa maggioranza guidata dal sindaco Luigi Mennella, si inserisce nel più ampio contesto dell’emergenza sicurezza che sta interessando Torre del Greco.

Proprio nei giorni scorsi, Metropolis Quotidiano ha documentato la situazione di abbandono nelle periferie cittadine, tra strade dissestate e assenza di controlli. Una fotografia preoccupante, che alimenta la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni cittadine. E se da un lato l’opposizione – come nel caso del consigliere Michele Langella – ha già lanciato una crociata politica per portare in aula il tema della sicurezza urbana, ora anche una parte della maggioranza sembra pronta a rompere il silenzio. «Non si tratta di polemica – chiarisce Annalaura Guarino – ma di senso di responsabilità. La politica non può restare immobile davanti al disagio e alla paura dei cittadini». La speranza ora è che l’intervento arrivi prima dell’ennesimo bollettino di sangue.

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