Ristorante galleggiante e abusivo davanti alla “Fenestella” di Marechiaro
Napoli. Un ristorante abusivo in mare, proprio davanti alla celebre “fenestella” di Marechiaro, è stato scoperto e smantellato dai Carabinieri della stazione di Posillipo. L’operazione ha portato al sequestro di circa 100 chili di alimenti e a sanzioni per un totale di 8.000 euro.
La zona interessata è quella dello “scoglione”, a pochi metri dalla suggestiva finestra che ispirò il poeta Salvatore Di Giacomo. Qui, in barba a ogni norma igienico-sanitaria e autorizzativa, era stato allestito un servizio di ristorazione illegale: una cucina ricavata in uno scantinato privo di qualsiasi permesso, dalla quale i pasti venivano preparati e poi trasportati via mare su una piccola imbarcazione fino ai natanti ormeggiati nel tratto di mare antistante.
Un vero e proprio “ristorante galleggiante”, non solo abusivo ma anche pericoloso per la salute pubblica. I militari hanno infatti riscontrato la totale assenza dei requisiti igienici minimi e la mancanza di informazioni sulla tracciabilità degli alimenti serviti ai clienti. Le condizioni del deposito e della cucina improvvisata hanno destato immediata preoccupazione, spingendo i carabinieri ad agire con urgenza. L’intervento si inserisce in un più ampio piano di controlli sulla costa partenopea, dove negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli episodi di abusivismo legati alla balneazione e alla ristorazione estiva.


