Dispersione scolastica, in Campania lenta diminuzione
In Campania il fenomeno della dispersione scolastica registra dall’anno scolastico 2021-2022ad oggi “una lenta ma costante diminuzione”. A fotografare lo stato dell’arte è stato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra, in occasione di un incontro sul tema promosso e organizzato dalla Prefettura di Napoli. Secondo i dati riferiti, la scuola primaria è frequentata dal 99 per cento dei ragazzi, l’ex scuola media da una percentuale simile, mentre nel biennio della scuola secondaria superiore la dispersione cresce, soprattutto sul territorio del Comune di Napoli e con dati che si differenziano “in maniera rilevante” nei vari territori della regione. Numeri sulla dispersione esplicita,cioè l’abbandono della scuola, che diminuiscono a fronte di un aumento delle segnalazioni di abbandono o frequenza con scarsa continuità effettuate dai dirigenti scolastici ai Comuni. “Ciò -ha spiegato Acerra – significa che la fase di prevenzione per evitare di arrivare alla denuncia funziona perché è bene sottolineare che il nostro obiettivo non è denunciare, ma agire nella fase dei flussi per poter progressivamente far diminuire le segnalazioni, gli ammonimenti e dunque anche le denunce che sono l’ultimo step e che noi vorremmo azzerare”. I numeri riferiti dicono che nell’area metropolitana da 4805 segnalazioni si arriva a 260 denunce, numeri che – ha evidenziato Acerra -“dimostrano che le varie fasi di prevenzione e di tutela hanno rilevanza”.


