Napoli, minaccia i sanitari del 118 con un fucile per portare il padre in ospedale: arrestato
Napoli. Un gesto di disperazione che si è trasformato in un episodio di violenza: un uomo di 45 anni è stato arrestato a Napoli dopo aver minacciato con un fucile i sanitari di un’ambulanza, cercando di costringerli a trasportare il padre, colto da un malore, al Policlinico di Napoli.
I fatti risalgono alla tarda serata di ieri, quando un uomo di 70 anni ha accusato un improvviso malore mentre si trovava all’interno di un autolavaggio in via Taddeo da Sessa. Il personale sanitario, giunto prontamente sul posto a bordo di un’ambulanza, stava prestando le prime cure quando il figlio dell’anziano ha preso una decisione che ha scosso l’intera scena.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, il 45enne – evidentemente in uno stato di forte agitazione – ha improvvisamente imbracciato un fucile, minacciando i sanitari e pretendendo che il padre fosse trasportato al II Policlinico di Napoli, struttura che secondo lui avrebbe potuto garantire cure più adeguate.
La richiesta del figlio ha messo i soccorritori in una situazione di grande pericolo, costringendo l’ambulanza a ripartire. Tuttavia, nonostante la pressione, i medici hanno deciso di portare l’anziano al più vicino ospedale del Mare, dove le sue condizioni sono state stabilizzate.
L’intervento dei carabinieri è avvenuto subito dopo il ricovero dell’uomo, quando i militari hanno identificato il 45enne, che nel frattempo si era allontanato. Le indagini hanno condotto i carabinieri all’interno dell’autolavaggio dove il fucile, una carabina ad aria compressa, è stato rinvenuto nascosto in un armadietto.
L’arma, pur non letale, è stata sequestrata, e l’uomo è stato arrestato con l’accusa di minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente, il 45enne si trova agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi investigativi.


