Torre del Greco, tenta uno scippo sul luogo dell’incidente mortale: arrestato

Torre del Greco. Il dolore per la tragedia costata la vita a un giovane motociclista non è bastata a fermare l’escalation di reati registrata dall’inizio dell’anno all’ombra del Vesuvio. Stamattina, in via Nazionale, all’altezza di Santa Maria la Bruna – a pochi metri dal punto esatto in cui ha perso la vita il quarantenne Mirko Acunzo nello schianto che ha sconvolto la città – un uomo in sella a uno scooter ha tentato uno scippo ai danni di una donna.

Ma il suo piano è fallito clamorosamente: sul posto erano presenti gli agenti del commissariato di polizia, impegnati in quel momento a recuperare le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, su delega della Procura di Torre Annunziata, per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente costato la vita al quarantenne di Scafati.

Il malvivente non si è accorto della presenza degli agenti in borghese, che stavano acquisendo i filmati dagli esercizi commerciali e dagli impianti comunali nelle vicinanze. Appena l’uomo ha tentato di strappare la borsa alla donna, i poliziotti sono intervenuti con prontezza e decisione: si sono avventati sullo scippatore, lo hanno disarcionato dallo scooter e bloccato al suolo, impedendogli qualsiasi possibilità di fuga.

L’uomo è stato arrestato e condotto negli uffici del commissariato, dove sono scattati gli accertamenti di rito.

L’episodio ha suscitato profondo sdegno tra i residenti, ancora scossi dalla tragedia avvenuta nella stessa area solo poche ore prima. “Non c’è più rispetto per nulla, nemmeno per la morte”, ha commentato un passante. Una scena surreale che ha finito per intrecciarsi con il dolore e l’indignazione di una comunità già provata da lutti e insicurezza.

L’episodio contribuisce ad alimentare un clima di crescente tensione e paura in città, dove – tra incidenti, veicoli non assicurati, e ora anche tentativi di scippo in pieno giorno – la percezione è quella di un territorio sempre più fuori controllo, in cui la tutela della sicurezza pubblica appare fragile e sotto pressione.

Proprio via Nazionale è da tempo segnalata come una delle arterie più esposte al degrado urbano e all’alta velocità. La richiesta, sempre più urgente, è quella di interventi strutturali e presìdi di legalità, prima che il conto – già tragicamente alto – si aggravi ulteriormente.