Sant’Antonio Abate: il mercato del giovedì si farà a Largo Sandro Pertini
Sant’Antonio Abate. “Il mercato del giovedì si sposterà presto definitivamente sul solo Largo Sandro Pertini, per migliorare la vivibilità del nostro centro cittadino”. L’annuncio viene dal sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale. “Durante le ultime settimane, insieme con l’Ufficio Suap e la Polizia Municipale, abbiamo lavorato per trovare la più idonea soluzione alle esigenze vostre, degli operatori e di chi ogni giovedì vive il mercato, per riorganizzare al meglio gli spazi adibiti a parcheggio. Tutt’oggi il mercato occupa difatti due aree distinte, generando difficoltà in termini di viabilità, accessibilità ai servizi e persino sicurezza. Così, abbiamo ritenuto doveroso progettarne una riorganizzazione per garantire spazi di sosta funzionali a chi accompagna i figli a scuola o lavora nelle attività vicine, per assicurare più ordine e tutelare studenti, residenti e visitatori, anche nel giovedì di mercato” scrive il sindaco. “Con voto favorevole nell’ultima seduta di Consiglio Comunale, abbiamo quindi approvato il definitivo spostamento del mercato sul solo Largo Sandro Pertini, idoneo per la sua ampiezza ad ospitare tutti gli attuali concessionari. La seconda area, adiacente alla stazione dei carabinieri, sarà lasciata libera e destinata a parcheggi pubblici e a servizio della scuola. A tutto questo si aggiungerà l’attivazione di nuovi servizi igienici accessibili gratuitamente al pubblico, predisposti nel nuovo blocco servizi di via De Luca (di cui foto allegata) come nel Parco Naturale, affinché possiate tutti ottenerne un servizio utile ad una più lunga e serena permanenza fra gli stand” le parole di Ilaria Abagnale. “E’ così che una semplice riorganizzazione si trasforma in una scelta di cura, efficienza e programmazione da parte nostra, che ripristina in modo intelligente le funzioni urbane e rende il giovedì del mercato un giorno più produttivo, per chi compra, per chi lavora e per chi vive il territorio. Attendiamo le dovute autorizzazioni dalla Regione Campania e dall’ASL per procedere ufficialmente alla dislocazione” conclude il primo cittadino.


