Torre del Greco, speranze per il 15enne travolto dallo scooter: Michele risponde alle cure

Torre del Greco. A cinque giorni dal terribile schianto costato la vita a Mirko Acunzo – il quarantenne di Scafati morto sul colpo – e sconvolto un’intera comunità, arriva un flebile segnale di speranza dall’ospedale del Mare di Napoli: Michele A. – il quindicenne rimasto gravemente ferito nell’incidente di giovedì scorso in via Nazionale, all’altezza di Santa Maria la Bruna – risponde positivamente alle cure mediche.

Le sue condizioni restano gravi e la prognosi è ancora riservata, ma i sanitari del nosocomio in cui è stato trasferito dopo i primi soccorsi del 118 parlano di una prima e incoraggiante evoluzione clinica. Dopo il delicato intervento alla milza eseguito in urgenza nelle ore immediatamente successive al trasporto in ambulanza e una seconda operazione per ridurre le fratture riportate agli arti inferiori, il giovane paziente della periferia cittadina mostra segni di stabilizzazione.

Se nelle prossime ore il quadro dovesse confermarsi stabile, i medici potrebbero prendere in considerazione un terzo intervento di chirurgia maxillo-facciale, necessario per ricomporre le fratture al volto provocate dall’impatto. Tuttavia, molto dipenderà dalla risposta dell’organismo sotto il profilo infettivo: il rischio di complicazioni – in particolare, in casi così delicati – resta alto, ma la situazione sembra ora meno critica rispetto ai primi drammatici giorni.

Fondamentale – secondo quanto riferito anche dai soccorritori intervenuti per primi sul posto – l’utilizzo del casco, che il ragazzo indossava correttamente e bene allacciato. «È possibile che gli abbia salvato la vita», spiegano i medici, sottolineando come – in un impatto di tale violenza – anche un dettaglio possa fare la differenza tra la vita e la morte.

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