West Nile, picco di contagi tra Nola e Pomigliano
La zona vesuviana del- la provincia di Napoli è attualmente sotto os- servazione per un’im- pennata di infezioni da virus West Nile. Nell’arco dell’ultima settimana, sono stati identificati 11 nuovi casi tra Nola, Pomiglia- no, Marigliano e Sa- viano, alcuni dei quali con sintomi gravi. Un uomo di 75 anni è stato trasferito al Ruggi di Salerno per complican- ze neurologiche. I contagi riguardano in prevalenza per- sone anziane o con patologie pregresse, e in almeno due casi è stata riscontrata la forma neuroinvasiva della malattia. A de- stare maggiore preoc- cupazione è la morte sospetta di due volatili selvatici nella zona di Pomigliano, risultati poi positivi al virus, confermando la pre- senza dell’agente pato- geno nell’ambiente. Le autorità sanitarie hanno disposto una campagna massiccia di disinfestazioni in tutti i 57 Comuni dell’Asl Napoli 3 Sud. I tecni- ci stanno collocando trappole per zanzare in un raggio di 200 metri dalle abitazioni dei malati, allo scopo di monitorare la dif- fusione del virus nelle aree più esposte, spe- cie quelle con elevata umidità e prossimità a zone paludose. Si punta sulla preven- zione: finestre scher- mate, repellenti e bo- nifiche mirate. Anche l’anno scorso quest’a- rea mostrò segnali di vulnerabilità, tanto da essere indicata come possibile punto di origine di alcuni casi a Benevento. La situazione resta sotto controllo, ma il rischio di una circola- zione stabile del virus spinge le autorità a mantenere alta l’aller- ta.

