Castellammare. Balneabilità, festa in villa. Vicinanza promette: «La spiaggia resterà libera»
Castellammare. «Vedere oggi la spiaggia libera della villa comunale animata da famiglie, turisti, bambini, giovani e anziani è molto più di una semplice scena estiva: è un’immagine concreta di giustizia sociale e di rinascita urbana». Con queste parole il sindaco Luigi Vicinanza festeggia il primo anno di ritrovata balneabilità del tratto di costa antistante la villa comunale e difende la scelta dell’amministrazione di centrosinistra di lasciare l’arenile completamente libero, ovvero senza concedere spazi in gestione. Al suo fianco il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, il presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, l’amministratore delegato di Gori, Vittorio Cuciniello e il capogruppo regionale del Pd, Mario Casillo. Chi non vuole pagare le cifre assurde che impongono i lidi di Pozzano, oggi può scegliere di andare in villa comunale senza pagare nemmeno un euro proprio grazie al grande lavoro portato avanti da Regione, Eic, Gori e Comune nel corso degli anni per recuperare la balneabilità. «Questa spiaggia è il simbolo di una Castellammare di Stabia che riscopre sé stessa, che si riappropria con orgoglio dei propri spazi e dei propri diritti», dice il sindaco Luigi Vicinanza che aggiunge «a Castellammare il mare è un diritto per tutti, non un lusso per pochi». «Proprio un anno fa, il 5 agosto, abbiamo annunciato con soddisfazione la restituzione della balneabilità a questo tratto di costa, dopo oltre cinquant’anni», ha detto ancora il primo cittadino, aggiungendo «oggi quella promessa è diventata realtà quotidiana: la spiaggia è finalmente accessibile, gratuitamente, a tutti. E non solo: è anche sicura. Abbiamo messo in campo ogni sforzo per garantire un’arenile pulito e controllato, dove ognuno possa godersi il mare in tranquillità». L’amministrazione comunale rivendica con orgoglio la scelta di non aver voluto concedere in concessione spazi dell’arenile stabiese ed ora è pronta a mettere il sigillo a questa scelta attraverso il Pad (Piano di utilizzo delle aree demaniali) che dovrebbe essere approvato al rientro dalle vacanze, fissando paletti chiari anche per il futuro. «Abbiamo restituito il mare a chi, per troppo tempo, ne è stato escluso, abbattendo barriere fisiche e sociali. E abbiamo reso la spiaggia inclusiva. Lavoriamo ogni giorno per una Castellammare davvero a misura di tutti», ha detto il sindaco Vicinanza. A distanza di un anno dalla ritrovata balneabilità alcune cose sono state fatte. L’arenile è stato dotato di servizi utili a garantire la piena accessibilità anche per le persone diversamente abili, sono state attivate alcune attrazioni per i giovani come le reti per il beach volley, i tavoli da ping-pong e i canestri per il sand-basket. Quando sarà smontata l’arena beach soccer che ha ospitato importanti manifestazioni sportive durante l’estate, saranno lasciate anche le porte per il beach soccer. Tuttavia, va detto che – a giudicare dal numero di persone che decidono di fittarli – le presenze sull’arenile sono state favorite anche dall’iniziativa di un privato di noleggiare a basso costo ombrelloni e lettini. Questo fa pensare che la necessità di garantire i servizi sia fondamentale se si punta a far sviluppare ancora di più quel tratto di costa. Un discorso che va di pari passo con la necessità di garantire più parcheggi nel centro cittadino, per favorire anche l’accoglienza delle persone che arrivano dal comprensorio o magari decidono di soggiornare a Castellammare. «Siamo consapevoli che c’è ancora da fare. Stiamo intervenendo per risolvere il problema dell’erba, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la vivibilità dell’area – assicura il sindaco Vicinanza – Lavoriamo ogni giorno per rafforzare il legame tra la villa comunale, la spiaggia e il mare, creando un unico grande spazio pubblico dove natura, socialità e benessere possano convivere».


