Pomigliano d’Arco, dal Viminale no allo scioglimento per camorra
Pomigliano. “Oggi è stato finalmente restituito l’onore e la dignità che la Città di Pomigliano d’Arco, la sua Amministrazione Comunale e l’intero Consiglio Comunale meritano. Il decreto del Ministero dell’Interno che sancisce il non scioglimento per infiltrazioni camorristiche certifica, nero su bianco, ciò che abbiamo sempre sostenuto con fermezza, a testa alta e senza esitazioni: in questo Comune non è mai esistita alcuna forma di collusione con la criminalità organizzata. La camorra non ha mai avuto cittadinanza in questo Palazzo. E mai l’avrà”. Lo ha sottolineato il sindaco di Pomigliano d’Arco Raffaele Russo, commentando il decreto del Ministero dell’Interno con il quale si dispone il non luogo a procedere per lo scioglimento del Consiglio comunale, ritenendo insussistenti i presupposti previsti dall’articolo 143 del Testo unico degli enti locali. La decisione, firmata dal ministro Matteo Piantedosi il 19 giugno e pubblicata oggi, esclude la presenza di elementi tali da giustificare l’interruzione anticipata della consiliatura per presunte infiltrazioni camorristiche. La Commissione d’accesso,nominata a dicembre su impulso della Prefettura di Napoli, ha svolto un’attività di ispezione e verifica su atti amministrativi, documentazione e audizioni. La relazione finale ha escluso collegamenti diretti o indiretti dell’amministrazione comunale con ambienti criminali. “Nonostante il fango gettato da alcune forze di opposizione – ha aggiunto Russo – che hanno tentato di infangare il buon nome della nostra città, la veritàè emersa con chiarezza grazie al lavoro della Commissione d’accesso, al Prefetto di Napoli e al Ministro dell’Interno.Oggi Pomigliano riceve un sigillo di legalità. Questo decreto rappresenta non solo una vittoria dell’istituzione comunale, ma un atto di giustizia nei confronti di un’intera comunità che ha sempre dimostrato integrità e trasparenza. Le falsità, le voci e le illazioni – ha concluso il sindaco – vengono finalmente messe a tacere. Andiamo avanti, con ancora maggiore determinazione, al servizio dei cittadini e come sempre nel pieno rispetto della legalità”.

