Scuola a rischio a Torre del Greco, tensione all’incontro tra sindaco e genitori: al via la «fuga» dalla Romano
CRONACA
6 agosto 2025

Scuola a rischio a Torre del Greco, tensione all’incontro tra sindaco e genitori: al via la «fuga» dalla Romano

metropolisweb

Torre del Greco. C’è una prima adesione alla manifestazione di interesse promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella per reperire locali idonei a ospitare gli alunni del plesso centrale dell’istituto comprensivo Giampietro-Romano, scuola di via Antonio De Curtis temporaneamente interdetta a seguito di un’ispezione tecnica durante la quale sono emersi possibili rischi in caso di eventi sismici.

A comunicarlo, durante una partecipata (e a tratti tesa) riunione tenutasi nell’aula consiliare di palazzo Baronale alla presenza della dirigente scolastica della Giampietro-Romano, Rosaria Colantuono, di diversi docenti e personale della scuola e numerosi genitori, intervenuti proprio per conoscere le risultanze della manifestazione di interesse avviata dall’ente la settimana scorsa, è stato proprio il primo cittadino.

Insieme a lui, hanno preso parte all’incontro il vicesindaco e titolare della delega all’edilizia scolastica Michele Polese; la vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia; i dirigenti all’edilizia scolastica e alla pubblica istruzione, Antonio Sarnello e Gaetano Camarda.

Durante l’incontro il sindaco ha spiegato che “alla manifestazione di interesse che si è chiusa ieri a mezzogiorno, ha risposto un solo privato, che ha portato all’attenzione del Comune la possibilità di mettere a disposizione un immobile che già in passato ha ospitato una scuola, con la possibilità di avere a disposizione una ventina di aule”.

Nello specifico, da ciò che è emerso, si tratterebbe di una struttura posta in vico San Vito, nel quartiere Sant’Antonio, in linea d’aria non distante dal plesso Romano temporaneamente interdetto. “Da quanto ci è stato prospettato – ha proseguito Luigi Mennella – gli interventi necessari ad adattare l’edificio alle necessità del caso, lavori che partiranno a breve (anche per questo venerdì 8 agosto è stata convocata una seduta di giunta per approvare la necessaria variazione di bilancio), si concluderanno entro il prossimo 30 novembre”.

Questo comporterebbe, come specificato sempre nel corso dell’incontro pubblico, la necessità di adottare i doppi turni per la prima parte dell’anno scolastico: “Tutto questo però non esclude il fatto che – ha concluso il sindaco di Torre del Greco – siamo sempre al lavoro per individuare altre possibili soluzioni, anche valutando l’ipotesi di procedere con l’adattamento di immobili già di proprietà dell’ente. Fermo restando che la principale urgenza al momento resta quella di fare il più presto possibile, per provare di ridurre al minimo gli inevitabili disagi patiti dal personale docente e non docente e ovviamente degli alunni e dei loro genitori”.

La “proposta” arrivata dall’amministrazione comunale – ritenuta “fumosa” e scarsamente praticabile nei tempi previsti dal sindaco – ha scatenato malcontento tra i genitori. Al punto che diverse mamme hanno già annunciato di essere pronte a chiedere il nulla osta alla scuola per portare i propri figli in un diverso istituto comprensivo del territorio.