Castellammare. Vesuvio Pride, il 20 settembre corteo da Marina di Stabia alla villa
CRONACA
7 agosto 2025

Castellammare. Vesuvio Pride, il 20 settembre corteo da Marina di Stabia alla villa

Metropolis

Castellammare. Le strade di Castellammare di Stabia sono pronte a colorarsi dei colori dell’arcobaleno. Il prossimo 20 settembre andrà in scena la manifestazione Vesuvio Pride 2025 che riunirà tutte le persone che si battono per i diritti e le istanze delle persone Lgbtqia+ (lesbiche, bissessuali, gay e transessuali). Un corteo contro le discriminazioni che partirà dalle 17 da Marina di Stabia e raggiungerà piazza Giovanni XXIII dopo aver attraversato la villa comunale. Dalle 19 fino a mezzanotte, invece, ci sarà un evento legato alla manifestazione, anche video tematici, talk e l’esibizione di vari artisti che si svolgerà nei pressi della banchina di Zì Catiell. Il Vesuvio Pride è alla sesta edizione e dopo aver toccato Pompei, Sorrento, Torre Annunziata, Scafati e Torre Del Greco, arriva anche a Castellammare di Stabia. Il Comitato è costituito dall’associazione Pride Vesuvio, Antinoo Arcigay Napoli, Coordinamento Campania Rainbow, Radio Siani, Anpi, Arci Napoli e Arco, che hanno ottenuto anche il patrocinio del Comune di Castellammare di Stabia, che fornirà tutte le attrezzature necessarie (per un massimo di 30mila euro), per la buona riuscita della manifestazione. Il Comune di fatto metterà a disposizione un maxi-schermo, telecamere, microfoni, tutto il necessario per garantire la sicurezza (transenne, ambulanza con medico a bordo, steward, addetti antincendio e protezione civile) e l’affissione gratuita dei manifesti dell’evento. Nella delibera che dà indirizzo ai settori comunali di attivarsi per garantire l’organizzazione dell’evento, la giunta guidata dal sindaco Luigi Vicinanza spiega i motivi che hanno spinto l’amministrazione a dare subito il proprio sostegno alla manifestazione. «L’ente intende favorire tutte le iniziative proposte sul territorio comunale aventi finalità in campo culturale e sociale», si legge nella proposta di delibera firmata dall’assessore all’Identità stabiese, Annalisa Di Nuzzo, che aggiunge «il patrocinio è una forma simbolica di adesione e apprezzamento dell’Ente verso iniziative ritenute di rilevante interesse pubblico o di particolare significato per le finalità perseguite, in ambito sociale, culturale, turistico, artistico, scientifico, ambientale e umanitario». Non è tutto, perché il Pride di Castellammare di Stabia sarà l’evento conclusivo dell’Onda Pride nazionale 2025 e sarà di fatto legato a quello di altre grandi città italiane oltre ad essere lanciato in tutti i circuiti internazionali. Tra l’altro è stato organizzato non a caso il 20 settembre, che era la festa della laicità delle istituzioni democratiche, giorno dell’anniversario della Presa di Roma «festa di laicità e democrazia cancellata dal fascismo e mai più reintrodotta», ricorda la delibera. Insomma, l’amministrazione comunale di centrosinistra non ha dubbi «l’iniziativa è meritevole del patrocinio e della collaborazione dell’ente in funzione della significatività delle attività ed iniziative programmate a beneficio della crescita e della valorizzazione culturale e sociale della intera comunità locale, dell’immagine della città e del suo territorio».