Lukaku: «Scudetto alle spalle, il Napoli migliorerà ancora». Simeone a Torino
Il quarto scudetto è già storia, Lukaku guarda aventi e mette nel mirino altri trofei. Il «nove» azzurro esalta Conte («Io e lui siamo vincenti», dice) e lancia il compagno De Bruyne («Gli ho spiegato cosa significa giocare a Napoli», aggiunge).
Il Napoli parte coi favori del pronostico, ed anche in Europa è quotata, «siamo una squadra che vuole migliorare e confermarsi», dice l’attaccante.
«In quanto a me, qualcuno aveva dei dubbi, ma sapevo che avrei convinto». A 32 anni e con l’etichetta top player, si può ancora migliorare. «A casa mia ho una palestra. Ed io ci lavoro sodo. Il mio esempio è Benzema, che dopo i 32 ha vinto il Pallone d’oro».
Intanto, visite mediche per Giovanni Simeone che ieri ha lasciato Castel di Sangro in direzione Torino, sponda granata per un trasferimento con la formula del prestito e obbligo di riscatto. Prima di arrivare in Italia (nel 2016) il figlio del Cholo Simeone ha vestito anche le maglie di River Plate e Banfield, poi la serie A con Genoa, Fiorentina, Cagliari, Verona e Napoli.


