Torre del Greco, la «città» prende la parola: «Non abbandonatemi ai rifiuti»
CRONACA
7 agosto 2025

Torre del Greco, la «città» prende la parola: «Non abbandonatemi ai rifiuti»

Una nuova campagna per educare al rispetto dell’ambiente e dire basta agli sversamenti selvaggi
Alberto Dortucci

Torre del Greco. «Cari cittadini, sono la vostra città». Inizia così il messaggio dell’ultima campagna di sensibilizzazione ambientale promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, attraverso l’assessorato all’ambiente retto da Antonio Ramondo.

Stavolta a «parlare» alla popolazione non è un politico né un tecnico della ditta incaricata dei servizi di igiene urbana all’ombra del Vesuvio. È la città stessa a rivolgersi direttamente ai suoi abitanti con un tono accorato e intimo: stanca di essere ignorata, sporcata, maltrattata.

L’iniziativa – realizzata in collaborazione con Velia Ambiente – si inserisce nel contesto di una più ampia campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e sul rispetto degli spazi comuni. La campagna arriva dopo un anno e mezzo di lavoro intenso, alla vigilia del via al «doppio appalto» portato avanti dall’ente di palazzo Baronale, uno relativo alla raccolta dei rifiuti e uno relativo allo spazzamento delle strade.

Dall’insediamento dell’assessore Antonio Ramondo, la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 18% al 40%: un risultato incoraggiante, ma frenato da scene quotidiane di inciviltà diffusa come sacchetti abbandonati agli angoli delle strade, rifiuti conferiti fuori orario, sporcizia davanti a negozi e case.

Ed è proprio questo il cuore del messaggio lanciato dalla campagna: il divieto di conferire rifiuti il sabato. Un semplice gesto – non buttare la spazzatura prima del weekend – ma capace di fare una grande differenza. Perché ciò che viene lasciato in strada il sabato, rimane lì fino alla domenica notte. E così, mentre la città si prepara a vivere le sue giornate di festa, con le strade che dovrebbero brillare, le famiglie che escono, i bambini vestiti eleganti, ci si ritrova invece a camminare tra i sacchetti dell’immondizia.

Il tono scelto per la locandina è volutamente emotivo, diretto, confidenziale. «Fatemi essere orgogliosa di voi. Non costringetemi a vergognarmi», si legge nel testo. È un appello semplice, finalizzato a toccare il cuore degli abitanti di Torre del Greco per stimolare un cambiamento vero nel comportamento quotidiano dei cittadini.

L’obiettivo – spiegano dal Comune – è creare un senso di responsabilità condivisa, dove il decoro urbano non sia solo un dovere dell’amministrazione comunale o della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti bensì una scelta collettiva: «Una sola, semplice regola può cambiare tutto», recita il manifesto. Ed è proprio da qui che si vuole (ri)partire: dal rispetto di regole basilari per costruire una città più pulita e vivibile.

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