Ancora discariche di rifiuti a Scafati, il sindaco: «Aiutateci a incastrare gli incivili»
Scafati. Ancora discariche sul territorio cittadino. “Aiutateci a contrastare gli sversamenti illeciti”: l’appello di Pasquale Aliberti ai residenti. Che aggiunge: “Il lavoro che stiamo facendo rispetto alla pulizia è evidente, la città risulta più pulita anche se ancora non riusciamo a debellare il problema delle discariche abusive di pochi incivili”. le parole del sindaco dopo che sono stati trovati diversi sacchi pieni di stracci e materiale vario abbandonati sul territorio. Oltre alla questione degrado, c’è anche un pericolo concreto: i materiali in questione potrebbero diventare innesco per incendi così come è accaduto a Pompei pochi giorni fa.
“Per questo chiedo la collaborazione di tutti i cittadini: segnalate tempestivamente situazioni simili e aiutateci ad evitare che si ripetano episodi come questo. Siamo tutti responsabili della nostra città, dobbiamo proteggerla insieme”, dice il sindaco che quasi ogni giorno – riceve immagini di ordinaria inciviltà e che fanno rabbrividire. “Questi comportamenti non solo deturpano il nostro territorio, ma incidono sui costi del servizio”.
Quindi un ulteriore intervento necessario, ma che poteva essere evitato con più rispetto e senso civico. “Serve collaborazione, attenzione e partecipazione attiva. Aiutiamoci a vicenda”, conclude Aliberti.
Intanto sulla raccolta differenzia alza la voce il coordinatore di Fratelli d’Italia Mario Santocchio secondo cui è trascorso oltre un mese da quando l’Acse, “a mezzo affidamento diretto, ha incaricato una società napoletana della sua comunicazione”.
La società avrebbe dovuto studiare e lanciare campagne di sensibilizzazione per il rilancio della raccolta differenziata. “Un affidamento di ben 40mila euro. Una decisione presa sulla base dei risultati negativi registrati, e sulla totale assenza di progetti e campagne mirate al potenziamento della raccolta. Cancellati ogni incentivo e sgravio da parte dell’ amministrazione comunale, dalla partecipata non arrivano iniziative e progetti per uscire da questo stallo. Un lavoro pessimo, nonostante la presenza di un Cda e la miriade di affidamenti diretti. Centinaia di migliaia di euro e nessun beneficio, sia per la pulizia cittadina, sia per la salatissima bolletta Tari. Ci aspettiamo un cambio di passo, anche in conseguenza dei 40mila euro spesi e di cui ancora non registriamo risultati”, dice Santocchio.


