Vesuvio, il ranch minacciato dal fuoco: corsa per salvare i cavalli
CRONACA
9 agosto 2025

Vesuvio, il ranch minacciato dal fuoco: corsa per salvare i cavalli

Alessandra Boccia

Terzigno. Una vera e propria corsa contro il tempo quella di stanotte per mettere in salvo i cavalli ospitati nei maneggi che si trovano nelle aree prossime all’incendio.

Il rapido propagarsi ha allarmato i responsabili di zona che si sono prontamente attivati per metterli in salvo.

Un danno significativo non solo per il patrimonio naturale ma soprattutto per gli animali che abitano la zona: un’aria irrespirabile che ha reso critiche anche le loro condizioni di salute. «La nostra priorità è stata la tutela degli animali» dichiara la responsabile di uno dei maneggi evacuati, sottolineando la complessità dell’operazione. «Abbiamo lavorato insieme alle squadre di emergenza per spostare i cavalli in zone sicure, lontano dal pericolo delle fiamme e dalla presenza di fumo denso, che poteva mettere a rischio la loro salute».

L’evacuazione è stata svolta con estrema rapidità e attenzione per limitare lo stress sugli animali, ma l’emergenza è tutt’altro che conclusa.

Le autorità competenti, tra cui vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine, continuano a operare in condizioni difficili per contenere l’incendio e tutelare non solo le persone ma anche l’ecosistema locale e gli animali che ne fanno parte.

La presenza di maneggi e allevamenti nelle vicinanze delle zone colpite dal fuoco rende indispensabile un intervento mirato e tempestivo, che includa piani di evacuazione specifici per gli animali, spesso più difficili da gestire rispetto alla popolazione umana.

Il rischio non riguarda solo i cavalli, ma anche altre specie che popolano l’area vulcanica, molte delle quali potrebbero trovare difficoltà a fuggire dal fuoco o a sopravvivere alle condizioni avverse provocate dall’incendio.

Le autorità stanno valutando ogni possibile soluzione per assicurare la protezione e il recupero di questi animali nel breve e nel lungo termine. Questo episodio porta alla luce l’importanza di avere piani di emergenza ben strutturati per la gestione delle emergenze ambientali che coinvolgano anche gli animali domestici e da lavoro.

La collaborazione tra i gestori dei maneggi, i soccorritori e le istituzioni è risultata fondamentale per evitare una tragedia di proporzioni ancora maggiori.

La situazione resta in evoluzione e la priorità resta quella di contenere le fiamme, mettere in sicurezza le persone e garantire la tutela degli animali e dell’ambiente.