Tragedia a Pagani, cade in un pozzo mentre raccoglie la frutta e muore
Pagani. Tragedia a Pagani per il crollo della copertura di un pozzo: è accaduto in un giardino di via Madonna di Fatima, Vincenzo Nacchio, 55 anni, precipita nel vuoto e muore sul colpo. Aperta un’inchiesta sulla sicurezza dell’area, la Procura nocerina ha delegato i carabinieri della locale Stazione con il supporto dei militari del reparto Territoriale per le indagini.
Era lì, intento a raccogliere frutta, quando lo sportello in legno ha ceduto all’improvviso, facendolo sprofondare in un volo di sei metri. Dolore in un assolato sabato pomeriggio paganese, squarciato dalle urla e dall’allarme lanciato dai vicini. In pochi minuti due squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore si sono calate nel pozzo con la barella toboga per il recupero, mentre polizia locale e carabinieri blindavano la scena.
Non c’è stato nulla da fare: Nacchia è stato trovato senza vita, vittima di un tragico incidente domestico. Secondo quanto ricostruito, la vittima si trovava all’interno del giardino del fondo che aveva affittato, sopra al pozzo coperto da una porta in alluminio, utilizzata per facilitare la raccolta dei frutti dall’albero sovrastante. Proprio quella copertura, apparentemente sicura, ha ceduto improvvisamente sotto il suo peso, facendolo precipitare nel vuoto.
Le operazioni di recupero si sono rivelate lunghe e delicate. I vigili del fuoco, con grande professionalità, hanno utilizzato la barella toboga per estrarre il corpo dal fondo del pozzo, profondo circa sei metri. Vincenzo Nacchia è stato ritrovato con la testa immersa all’interno dell’acqua che stagnava nel pozzo. Sul caso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta sulla sicurezza del pozzo.
Il corpo dell’uomo è stato trasferito dall’obitorio dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore presso la la Chiesa Congrega di Sant’Alfonso di Pagani dove è stata allestita la camera ardente, mentre la funzione religiosa sarà celebrata domani, 11 agosto, alle ore 11 presso la Basilica di Sant’Alfonso. Lascia la moglie, la madre e i due figli.


