Vesuvio, la strage degli animali bruciati vivi nell’inferno
CRONACA
10 agosto 2025

Vesuvio, la strage degli animali bruciati vivi nell’inferno

metropolisweb

Questa immagine campeggia sul sito ufficiale del Parco Nazionale del Vesuvio. Una volpe che fissa negli occhi chi entra nel portale per avere informazioni. Che adesso, quasi sembra chiedere aiuto.

È stata scelta come “cover” di una fauna ricca e preziosa, fatta di mammiferi, uccelli e insetti. E a guardarla oggi ci si sente maledettamente tristi e sconfortati.

La certezza è che molti di questi animali non sono riusciti a trovare riparo, la paura è che quando tutto questo sarà finito, quando le fiamme saranno state domate, troveremo centinaia di carcasse di animali bruciati vivi nell’inferno che regna da due giorni sul vulcano.

Questo, a qualcuno, potrebbe sembrare un “effetto collaterale” e invece è un aspetto drammatico del quale capiremo la portata devastante solo con il passare dei mesi.

Per molto tempo, purtroppo, il paesaggio spettrale che dominerà i pendii non sarà più un luogo ospitale per gli animali sopravvissuti nel Parco. Non sarà più una “riserva naturale” per le specie migranti. E questa è una tragedia nella tragedia.