Vesuvio in fiamme, il prefetto conferma: «Ancora tre fronti attivi»
«Abbiamo ancora tre fronti che destano qualche preoccupazione ma è indubbio che il dispositivo che è stato posto in essere sta funzionando». Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, arrivato a Terzigno per fare il punto della situazione con gli operatori che da giorni sono impegnati per spegnere le fiamme sul Vesuvio.
Il prefetto ha detto che al momento, con l’Intervento dell’Esercito, sono state realizzate cinque piste tagliafuoco e la situazione, nel complesso, rispetto a venerdì scorso è in via di miglioramento. In attività al momento ci sono ancora 350 unità (compresi i volontari) e diversi Canadair.
A rendere più complicata la situazione sono «anche le temperature molto alte» e il fatto che il fuoco ha percorso zone impervie. Le attività sono concentrate su tre versanti: «Anche per noi la priorità assoluta è quella di mettere in sicurezza tutti i centri abitati ed è stata l’unica preoccupazione sin dall’inizio di questo incendio». I fronti di fuoco sono nei versanti dei Comuni di Torre del Greco, Ottaviano e Terzigno.

