Sant’Antonio Abate, pioggia di fondi per potenziare la protezione civile
Un altro importante passo avanti per la sicurezza del nostro territorio. Il Comune di Sant’Antonio Abate, insieme ad altri sei Comuni del comprensorio – Agerola, Casola di Napoli, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Pimonte e Santa Maria la Carità – è stato protagonista di un’iniziativa intercomunale che ha portato all’ottenimento di un finanziamento strategico dalla Regione Campania per il potenziamento delle attività della Protezione Civile. Un progetto che dimostra quanto la collaborazione tra enti locali possa generare risultati concreti e duraturi per la comunità. «Siamo davvero soddisfatti – ha dichiarato il Vicesindaco di Sant’Antonio Abate, Antonio Afeltra – perché questo finanziamento rappresenta il frutto di un lavoro condiviso, portato avanti con serietà e spirito di servizio. Quando i territori si uniscono, quando le amministrazioni fanno rete, è possibile raggiungere obiettivi importanti per la sicurezza dei cittadini. Sant’Antonio Abate è da sempre attenta alla prevenzione dei rischi e al coinvolgimento attivo della cittadinanza, soprattutto dei più giovani, e questo progetto va esattamente in quella direzione.» Il contributo ottenuto sarà infatti destinato a due azioni fondamentali per aumentare la resilienza e la prontezza del sistema locale di Protezione Civile:l’acquisto di un escavatore: un mezzo essenziale per intervenire tempestivamente in operazioni di manutenzione dei canali e delle griglie di scolo, riducendo concretamente i rischi legati al dissesto idrogeologico, soprattutto durante le allerte meteo; l’avvio di corsi di formazione nelle scuole: un’attività educativa e preventiva rivolta a studenti e famiglie, con l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza e la conoscenza del sistema di Protezione Civile, affinché ognuno sappia come comportarsi in caso di emergenza. Il progetto, seguito con dedizione dalla Dott.ssa Imma D’Auria e dal Geom. Tobia D’Auria, è stato reso possibile anche grazie al prezioso lavoro dei volontari della Protezione Civile.


