Terrore in chiesa, parroco e fedeli minacciati da 4 banditi armati

Nocera Superiore. Si cercano 4 uomini  che nella serata di Ferragosto si sono resi autori di una rapina in Chiesa a Nocera Superiore: incappucciati, armati di spranghe di ferro, si sono presentati all’interno della parrocchia San Michele Arcangelo a Croce Malloni e dopo aver minacciato il parroco don Giuseppe Perano, i presenti (alcuni giovani in attesa di un evento religioso programmato) e fedeli si sono diretti negli uffici del sacerdote per prendere soldi, oggetti personale e valore per fare perdere le tracce.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri della locale Stazione con il supporto dei militari del reparto territoriale agli ordini del colonnello Gianfranco Albanese.

Il colpo è stato messo a segno quando in strada c’era tanta gente con turisti giunti per onorare la Madonna dell’Assunta al Santuario di Materdomini e i tanti che sono rimasti a Nocera Superiore e basiti per l’atto delinquenziale.

Un raid di pochi minuti che sarebbe stato studiato a tavolino, perchè i malviventi sapevano dove andare e cosa trovare. Addirittura hanno portato via anche la cassaforte dai locale della chiesa.

Uno dei giovani fedeli avrebbe anche tentato di fermare la furia cieca dei delinquenti ma sarebbe stato minacciato e strattonato.

In pochi attimi i banditi, che si presume siano di nazionalità non italiana, hanno preso il bottino (si parla di un ingente danno) e hanno fatto perdere le tracce e probabilmente ad attenderli ci sarebbe stato un complice alla guida di un’auto che sarebbe ripartita a tutto gas.

Sul posto sono giunti sia i militari dell’Arma che hanno acquisito i filmati delle telecamere posizionate sia nel luogo di culto che all’esterno per risalire ai responsabili.

Un’indagine che si annuncia difficile proprio perchè gli uomini della banda avevano tutti il volto coperto da indumenti e quindi difficilmente riconoscibili.

Piena vicinanza a Don Giuseppe Perano, agli educatori e ai fedeli della parrocchia  in questo delicato momento.  “In un momento di dolore e amarezza, il vostro sostegno ci ha ricordato che la vera ricchezza della nostra comunità non sono gli oggetti, ma le persone che la compongono. La vostra presenza, le parole di conforto e le preghiere sono state per noi segno concreto di speranza e fraternità. Grazie di cuore a ciascuno di voi” ha scritto Don Giuseppe insieme agli educatori nel ringraziare le persone che hanno mostrato affetto e vicinanza.

Anche l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore alle politiche sociali Raffaella Ferrentino ha voluto far sentire forte la propria vicinanza a Don Giuseppe. Caccia alla banda che potrebbe essere dell’agro nocerino sarnese giacchè gli uomini incappucciati sapevano quando e dove colpire.