Intolleranza: la storia di ordinaria follia che arriva da Bonassola e scuote tutto il Paese
CRONACA
18 agosto 2025

Intolleranza: la storia di ordinaria follia che arriva da Bonassola e scuote tutto il Paese

metropolisweb

Questa storia arriva da Bonassola, un Comune di 767 abitanti della provincia di La Spezia in Liguria, ma è attuale in un Paese dove resistono ancora convinzioni medievali sul tema della diversità. Un imprenditore del vino scrive una lettera aperta alla città all’indomani dell’aggressione con tentata violenza sessuale subita dal suo coniuge ritrovato addirittura legato ad un albero nei campi.

«Cari concittadini, chiediamo a tutti voi di non rimanere indifferenti. Questo non è solo un attacco a noi due: è un attacco ai valori di civiltà che tengono insieme una Comunità. È tempo di scegliere da che parte stare: dalla parte del rispetto, della giustizia, della libertà». L’imprenditore denuncia «un clima pesante, fatto di pressioni, rancori, atti persecutori e tentativi di delegittimazione personale e professionale». Un clima «che ha fatto da terreno fertile ad un gesto vile e intollerabile».

E continua: «Sono giorni difficili e dolorosi, nei quali la nostra vita è stata segnata da un episodio di inaudita violenza. Mio marito mentre lavorava nella nostra vigna, è stato vittima di un’aggressione brutale: percosse, minacce con un’arma, immobilizzazione e un tentativo di violenza che mai avremmo immaginato di dover subire nella nostra terra, tra le nostre colline».