Castellammare, casa a fuoco a Scanzano: era occupata abusivamente e i carabinieri trovano una pistola a salve
CRONACA
19 agosto 2025

Castellammare, casa a fuoco a Scanzano: era occupata abusivamente e i carabinieri trovano una pistola a salve

Michele De Feo

Scanzano, paura ieri mattina per un principio di incendio in una casa occupata: trovata una pistola a salve. Attimi di paura a Scanzano questa mattina, intorno alle 8, per un principio di incendio divampato all’interno di un’abitazione ufficialmente disabitata, ma di fatto occupata da due persone senza fissa dimora. Le fiamme si sono sviluppate in uno degli ambienti dello stabile, situato in una zona periferica del quartiere, generando una densa colonna di fumo che ha destato l’attenzione dei residenti e dei passanti. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, allertati da alcune segnalazioni, che hanno domato le fiamme prima che potessero estendersi all’intero edificio o provocare danni più gravi. Sul posto sono giunte anche le Forze dell’Ordine e i Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, ai quali sono state affidate le indagini per ricostruire l’accaduto. Durante i rilievi all’interno dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto una pistola a salve e cumuli di rifiuti, che ora saranno analizzati per comprendere meglio il contesto in cui si è verificato l’incendio. Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero state causate da un incidente, forse legato all’uso improprio di fornelli di fortuna o dispositivi di riscaldamento artigianali. Fortunatamente non si sono registrati feriti. I due occupanti dell’immobile sono riusciti a mettersi in salvo prima che le fiamme si propagassero. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine: in passato erano stati allontanati da un’altra abitazione occupata abusivamente in Viale degli Ippocastani. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Intanto, la vicenda riaccende l’attenzione sul fenomeno delle occupazioni abusive in città e sulle condizioni di marginalità in cui vivono molte persone, spesso costrette a rifugiarsi in edifici fatiscenti e privi di ogni standard di sicurezza.