Strade rotte e decine di richieste di aiuto, la bomba d’acqua manda in tilt Striano e Palma Campania

Sono bastati pochi minuti di pioggia, con annessa forte grandinata, per mandare in tilt interi territori. Dall’area vesuviana interna all’Agro Nolano sono state tantissime le richieste di aiuto arrivate ai comandi della polizia locale e ai volontari della protezione civile in seguito ai danni e ai disagi causati dalle forti piogge. Tra i territori che hanno pagato il prezzo più alto c’è sicuramente Striano. La copiosa pioggia in alcuni punti del territorio ha avuto addirittura la forza di distruggere la strada, oltre a causare i “soliti” allagamenti. Gli immediati interventi di polizia municipale e protezione civile hanno evitato il peggio, con soccorsi a chi ne aveva bisogno e strade interrotte nei punti più critici.  Non sono mancate stoccate all’amministrazione comunale, sui problemi registrati nella giornata di ieri il sindaco Giulio Gerli ha chiarito la posizione della sua squadra di governo: “In questo anno e mezzo di amministrazione stiamo mettendo mano ai grandi problemi e alle ordinarie manutenzioni quotidiane. Il nostro è un territorio fragile, quasi “paludoso”, dove i livelli d’acqua sono molto superficiali e le pendenze rendono tutto più complicato. Alla natura si aggiunga anche un’ urbanizzazione talvolta senza visione futura”.

Anche la vicina Palma Campania ha pagato duramente per la forte pioggia che ieri pomeriggio si è abbattuta su gran parte del Vesuviano. Gli allagamenti hanno avuto l’effetto di una “miccia” capace di infiammare nuovamente lo scontro politico sulla questione degli allagamenti sul territorio, da tempo al centro del dibattito sul territorio. Problemi sono stati segnalati anche a Nola, dove nel rione Gescal i cittadini hanno dovuto fare gli straordinari per evitare gli allagamenti e a Poggiomarino, dove sono stati registrati disagi a causa di una forte grandinata.