Riparte la Serie A: tutti a caccia del Napoli favorito. E Conte non si nasconde

Le immagini della Napoli in festa ce le abbiamo ancora negli occhi. Cariche di orgoglio, per chi tifa Napoli, belle per l’atmosfera contagiosa, per chi ama il calcio nella sua essenza. Lo scudetto conquistato, il quarto della storia partenopea, campeggia sulle casacche azzurre linde e pinte pronte a scendere in campo contro il Sassuolo. «Siamo i campioni in carica», dice Antonio Conte. «Ovvio che siamo favoriti». Anche se per un bel po’ mancherà Lukaku e si è in attesa del suo sostituto che potrebbe arrivare prima della fine del calciomercato (il Napoli intercetta Juanlu, Elmas e prova ad affondare per Holjund).

Anche Massimiliano Allegri, che quest’anno siede sulla panchina del Milan mette gli azzurri davanti a tutti nella griglia di partenza. Insomma, si riparte tra speranze e sogni: la serie A decolla nel weekend per una stagione lunga e interessante che si concluderà con la marcia di avvicinamento ai Mondiali nordamericani. Il Napoli riparte dal Sassuolo, dunque, gli altri incontri di cartello vedono contrapposte Roma-Bologna, Como-Lazio e Inter-Torino. Inizio sulla carta morbido per Milan e Juventus, che ricevono Cremonese e Parma. Il Napoli si affida alla super coppia ex Premier De Bruyne-McTominay, Lucca sarà titolare e gli altri nuovi acquisti partiranno dalla panchina.

Succose novità sul fronte regolamentare. Eccole di seguito. L’arbitro spiegherà al pubblico le decisioni del var; dopo 8 secondi di mancato rinvio del portiere sarà dato un angolo agli avversari; tolleranza zero alle proteste; le gare rinviate o interrotte saranno recuperate il giorno dopo; apertura per gare fuori dall’Italia; taglio del 25% degli stipendi dei giocatori in caso di retrocessione. E in serie C parte parte il Football Video Support, una sorta di Var light, con la possibilità di due chiamate per ogni allenatore.

In campo europeo, il netto 3-0 della Fiorentina in Slovacchia contro gli ucraini del Polissya nell’andata degli spareggi di Conference dà il via agli impegni di coppa che hanno il loro clou in una Champions stratosferica: anche qui il Napoli sembra poter recitare un ruolo da protagonista. Così come l’Inter, più di Atalanta e Juve. Roma e Bologna battaglieranno invece in Europa League.