Torre del Greco, l’ultimo flop del M5S: l’area sgambamento cani già nel degrado
Torre del Greco. L’area di sgambamento cani inaugurata a metà giugno già abbandonata all’incuria e al degrado: erba alta, rifiuti a ridosso della recinzione e accessi ostruiti. Insomma, una mini-discarica a cielo aperto. È questo lo scenario a soli due mesi dall’inaugurazione ufficiale dello spazio dedicato agli amici a quattro zampe in località Porto Scala, a ridosso delle giostrine del parco cittadino.
Le foto parlano chiaro: se a metà giugno scorso il sindaco Luigi Mennella – rappresentato per l’occasione dall’assessore Laura Vitiello e dal consigliere comunale Mirko Gallo, entrambi espressione locale del Movimento 5 Stelle – presentava alla città un’area «attrezzata e dotata di fontanina», così come si leggeva nel post celebrativo pubblicato sulla sua pagina Facebook, oggi quello stesso spazio versa in completo abbandono.
L’erba è cresciuta a dismisura, al punto da rendere difficoltoso persino l’accesso ai cancelli di ingresso, ostruiti dalla vegetazione incolta. Attorno al perimetro dello spazio, rifiuti di ogni genere: cartoni di pizza, lattine di bibite e immondizia sparsa che contribuiscono a creare un ambiente tutt’altro che accogliente per i cittadini e i loro animali.
L’area, che avrebbe dovuto rappresentare un segnale di attenzione verso i proprietari di cani e il decoro urbano, si è rapidamente trasformata nell’ennesimo flop targato M5S. Nonostante la gestione affidata al Rotaract Club Torre del Greco-Comuni Vesuviani, nessun intervento di manutenzione del verde o pulizia sembra essere stato effettuato in circa due mesi e mezzo.
Quella che era stata presentata come una conquista per la città e per gli amanti degli animali è ora un simbolo di incuria: un luogo che, invece di invogliare i cittadini a portare i propri cani a correre in sicurezza, li scoraggia con un quadro di degrado urbano inaccettabile.


