Oltre un chilo di droga nascosto nel forno, condannato un 60enne di Sarno
Lo stupefacente, ingente quantitativo, era di una sola persona e il fratello trovato in casa nulla c’entrava con il malaffare del germano: condannato a due anni e due mesi di reclusione un 60enne di Sarno, per possesso di droga. Questa la sentenza in abbreviato, emessa dal Gup del Tribunale di Nocera Inferiore prima della pausa estiva per l’imputato che, insieme al fratello poi prosciolto, fu destinatario di un controllo a inizio anno, da parte delle forze dell’ordine. Il blitz fu eseguito dai carabinieri del nucleo operativo di Nocera Inferiore con il supporto dei colleghi della locale Stazione. I militari, durante un servizio di controllo dinamico del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, avevano rinvenuto circa 1,350 chili di hashish, suddivisa in 14 panetti, materiale per il confezionamento nonché la somma in contanti di euro 3.475 verosimile provento dell’attività illecita.
La droga fu trovata in un forno esterno da cortile. Al suo interno, i militari trovarono e sequestrarono l’ingente quantitativo e materiale utile per il confezionamento. La droga fu sequestrata insieme ad una somma di 3500 euro, inizialmente ritenuta provento di spaccio. I due finirono inizialmente agli arresti domiciliari, su disposizione della Procura di Nocera Inferiore. Il controllo nei riguardi dei due fratelli fu eseguito per verificare il rispetto di una precedente prescrizione emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore, a carico di entrambi. Nel corso del procedimento, poi, il secondo indagato fu prosciolto perchè non ritenuto collegato al possesso di quella quantità di stupefacente. La condanna infatti è stata emessa per il solo 60enne mentre per il germano c’è stato il pieno proscioglimento avendo mostrato che quel giorno di gennaio di quest’anno nella casa di Lavorate c’era stato solo per un saluto. Pronto il ricorso in appello dopo le motivazioni della sentenza.


