Trecase. L’ultimo saluto a Nunzio, 17enne vittima di un incidente stradale
CRONACA
25 agosto 2025

Trecase. L’ultimo saluto a Nunzio, 17enne vittima di un incidente stradale

Antonio Di Martino

Un cielo punteggiato da palloncini bianchi, liberati tra le lacrime di una folla commossa.

Così due comunità, quella di Torre Annunziata e quella di Trecase, hanno salutato per l’ultima volta Nunzio Arcella, il 17enne morto il 19 agosto dopo una settimana di agonia in seguito a un incidente stradale avvenuto il 12 agosto in via Nazionale a Torre del Greco.

Le città intere si sono stretta attorno al dolore della famiglia in un abbraccio collettivo che ha superato i confini degli affetti più stretti.

La chiesa di Sant’Antonio di Padova non è riuscita a contenere la folla che ha voluto dare l’ultimo saluto a Nunzio.

All’interno, i parenti e gli amici più cari, i compagni di scuola del liceo Pitagora–Croce, guidati dalla dirigente scolastica Savarese, e tanti cittadini che, pur non avendo conosciuto personalmente il ragazzo, hanno sentito il bisogno di esserci. Il silenzio carico di emozione era interrotto solo dai singhiozzi e dalle preghiere.

Don Francesco, con voce spezzata dal dolore, ha voluto trasmettere un messaggio di speranza. «Dopo la morte c’è un’altra vita, una nuova vita che attende Nunzio», ha detto dall’altare.

Parole che hanno cercato di illuminare, almeno per un istante, il buio calato nei cuori di chi piange questa giovane vita spezzata troppo presto.

Il sacerdote ha poi ricordato il percorso interiore che Nunzio aveva intrapreso nell’ultimo anno: «Nunzio viveva con un macigno nel cuore. Ma si era riavvicinato a Dio, aveva voglia di ricucire quel legame con la fede e ci aveva provato, seppur limitato dal lavoro».

Un ritratto che ha commosso i presenti, restituendo l’immagine di un ragazzo fragile ma capace di rialzarsi dalle avversità di una vita che gli avevano strappato, troppo presto, la madre e desideroso di ricostruire un cammino di luce.

All’uscita del feretro, il volo dei palloncini bianchi ha accompagnato le note del dolore, come un messaggio diretto verso il cielo.

Un gesto semplice ma carico di significato, con cui parenti, amici e compagni hanno voluto affidare il ricordo di Nunzio a un orizzonte senza confini, là dove nulla potrà più ferirlo.

Il dolore della comunità resta inciso nella memoria collettiva, ma il cielo di palloncini bianchi diventa simbolo di un addio che non conosce fine, di un legame che continua oltre la vita terrena.