Santa Maria la Carità, centro pedonale: così cambierà il cuore pulsante del paese
Una nuova area pedonale di fronte la chiesa di Madonna delle Grazie, e nuove aree verdi, percorsi pedonali continui nella piazza della casa comunale di Santa Maria la Carità. Nei giorni scorsi è stato affidato l’appalto da 1,7milioni-finanziato con i fondi del Pnrr- di euro per la rigenerazione del centro cittadino di Santa Maria la Carità. Un progetto ambizioso e che rivoluzionerà l’attuale assetto delle due principali piazze del paese: Piazza Borrelli e Piazza San Giovanni Paolo II. Il progetto elaborato dalla società Finepro ha l’obiettivo di incrementare le zone pedonali nel cuore pulsante di Santa Maria la Carità. In sostanza il sagrato della chiesa di Madonna delle Grazie verrà allargato eliminado il passaggio alle auto su Via Petraro. Un’operazione che creerà una nuova piazza pedonale. I mezzi che arriveranno da via Petraro quindi saranno costrette a svoltare su via Pioppelle e «circumnavigheranno» l’intera nuova zona pedonale per poi immettersi in via Polveriera. Stesso percorso per i mezzi che scenderanno da via Visitazione che avranno, con molta probabilità la doppia scelta di girare verso via Via Scafati o proseguire per via Polveriera. Piazza Borrelli, quindi, come illustrato dalla società alla presentazione dei rendering, «oggi interrotta dalla viabilità viene riqualificata con un disegno unitario che riconnette lo spazio urbano al sagrato della chiesa. Le aiuole alberate, la nuova pavimentazione e la fontana centrale definiscono e completano un luogo indentatario, accessibile e sicuro, valorizzando il patrimonio storico e il ruolo simbolico dell’area». Anche piazza San Giovanni Paolo II sarà interessata dagli interventi. Infatti lo spazio antistante l’edificio municipale «è stato ripensato- si legge nella presentazione del progetto- come luoghi di relazione e aggregazione. L’intervento prevede la creazione di nuove aree verdi, percorsi personali continui e una riorganizzazione della mobilità, valorizzando la forma a losanga della piazza e migliorandone la funzionalità». Il progetto si sviluppa sul concetto di «città politropa».Questo concetto, che si fonda sull’idea di una città in continua evoluzione, capace di adattarsi alle esigenze di una società in cambiamento, trova una piena espressione negli interventi dello studio. Il termine “politropo” deriva dal greco antico, unendo “poli-” (molti) e “-tropos” (modo, direzione), ed evoca un modello urbano dinamico che abbraccia contemporaneamente molteplici funzioni, identità e possibilità di crescita. Attraverso la rigenerazione urbana, si valorizzano quindi i contesti esistenti, migliorandone le prestazioni ambientali, funzionali e sociali. Tale processo, centrale alla filosofia della Città Politropa, permette di preservare le radici storiche di un luogo, al contempo tracciando nuove traiettorie per un futuro sostenibile e inclusivo.


