Boscotrecase, i volontari Legambiente ripuliscono l’ex stazione
CRONACA
28 agosto 2025

Boscotrecase, i volontari Legambiente ripuliscono l’ex stazione

Pasquale Malvone

Boscotrecase. Diciotto ragazzi stranieri dello European Youth on Action, campo scuola internazionale promosso da Legambiente, hanno messo a disposizione tempo ed energie per ripulire e restituire dignità all’ex stazione Circum di piazza Matteotti, oggi sede dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Libera e Legambiente. Armati di ramazze, secchi e pennelli, i giovani hanno cancellato scritte oscene, riverniciato pareti e rimesso ordine laddove altri avevano lasciato solo degrado. Un impegno gratuito e volontario che ha colpito profondamente la comunità: «Hanno provato a sostituire con il bello ciò che i loro coetanei, per lo più locali, hanno distrutto e abbruttito», ha detto Franco Matrone, ginecologo del consultorio familiare di Torre Annunziata con la passione per le tematiche ambientaliste. Un gesto che stride con la cronaca recente. Solo pochi giorni fa l’ex stazione era stata nuovamente presa di mira da un gruppo di ragazzini, più preoccupati a tirare calci al pallone che alle conseguenze. Le pallonate hanno messo fuori uso il defibrillatore installato in piazza, mentre risultava sparita anche la copertura della cassetta elettrica, con i fili lasciati pericolosamente scoperti”. La speranza è che i lavori della nuova ciclopedonale tra le stazioni Eav di Boscotrecase e Boscoreale potessero fungere da deterrente, ma il cantiere è fermo da luglio e i raid vandalici sono ripresi indisturbati. Il percorso collegherà il centro del comune da via Cardinale G. Prisco alla nuova stazione EAV, sul prolungamento di via Calabrese, da un lato, e su via Promiscua a Boscoreale, dall’altro. Nel mezzo, l’ex stazione di piazza Matteotti, che verrà riqualificata e messa in sicurezza. Circa un chilometro di percorso che in futuro potrebbe “allacciarsi” direttamente a quello ciclo-pedonale che da Torre Annunziata collegherà il litorale al Parco del Vesuvio sulla dismessa linea ferroviaria Boscoreale-Cancello. «Resta una domanda amara – commenta Matrone –: perché ragazzi venuti da migliaia di chilometri sentono l’esigenza di spendere il proprio tempo per una causa comune, mentre tanti giovani locali si limitano a distruggere, impunemente, ciò che potrebbe aumentare il tasso di civiltà, conoscenza e partecipazione? Una domanda che da anni resta senza risposta». Intanto, le attività vanno avanti. Ieri si è tenuto l’incontro con Libera Campania dove si è discusso di iniziative sul tema della legalità e beni confiscati alla camorra e ai farà una disamina sui tragici roghi di Pompei e nel Parco nazionale del Vesuvio e sulle Ecomafie.