San Marzano sul Sarno, il giallo del cadavere nel laghetto del parco

San Marzano sul Sarno. Giallo sul ritrovamento di un cadavere di un uomo,  extracomunitario e senza fissa dimora, scoperto giovedì sera nelle acque di un laghetto presso il parco urbano di via Berlinguer a San Marzano sul Sarno.

A fare la macabra scoperta sono state alcune mamme  che erano con i propri figli in quel luogo per una passeggiata. Hanno notato il corpo di un uomo, a testa in giù, che senza vita galleggiava sull’acqua. Urla, paura, richieste di aiuto. Sul posto sono giunti i volontari del 118 unitamente ai vigili urbani e ai carabinieri.

I sanitari hanno potuto solo certificarne il decesso ma sulle cause della morte bisogna attendere l’autopsia di queste ore. Al vaglio delle indagini dei carabinieri della locale stazione e del reparto territoriale di Nocera inferiore coordinate dal sostituto procuratore Gianluca Caputo anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti nei viali dei giardini del Parco.

Resta da verificare cosa sia accaduto la notte precedente all’interno del Parco dove sarebbero state udite dai residenti della zona delle urla, forse una lite tra extracomunitari poco prima delle 2 di notte. Dall’esame autoptico che verrà eseguito nelle prossime ore si potranno stabilire con certezza le cause del decesso.

Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti: malore, una lite andata a male, tutte piste seguite dagli uomini dell’Arma. Dall’esame esterno del cadavere eseguito intorno alle 21 di ieri sera dal medico legale De Gennaro, delegato dalla procura nocerina, non si tratterebbe di morte violenta. Potrebbe essere caduto accidentalmente nelle acque del laghetto, forse non completamente nel pieno delle sue facoltà mentali.

L’uomo, infatti spesso veniva visto aggirarsi per le strade del piccolo centro dell’agro in preda ai fumi dell’alcool per poi sdraiarsi sulle panchine del Parco di via Enrico Berlinguer. Potrebbe essere caduto nel laghetto senza neanche accorgersene. Ma questa resta solo un ‘ipotesi degli inquirenti. Dubbi che solo con l’esame autoptico possono essere sciolti