Cadavere nel laghetto del parco a San Marzano sul Sarno: il Comune sospende gli eventi
San Marzano sul Sarno. Nessuna autopsia e corpo restituito alla famiglia dopo l’esame esterno del medico legale: sarebbe stato un incidente a causare la morte dell’uomo straniero di 47 anni trovato senza vita, giovedì, nel laghetto del parco urbano di via Enrico Berlinguer a San Marzano sul Sarno.
Dalla ricostruzione, risulta che il 47enne, per cause da accertare, sia scivolato battendo la testa e finendo nel piccolo specchio d’acqua dell’area verde, dove purtroppo è annegato. L’uomo era un frequentatore assiduo del parco, pare con dipendenze.
Intanto il Comune di San Marzano sul Sarno ha sospeso gli eventi in programma ieri e oggi, in segno di rispetto e vicinanza alla vittima. “È una scelta doverosa – fa sapere il sindaco Andrea Annunziata – che nasce dal bisogno di affermare con fermezza il valore della dignità umana e del rispetto verso l’altro. In momenti come questi è fondamentale sapersi fermare e riflettere”.
“Abbiamo il dovere – continua il sindaco – come cittadini e come istituzioni, di accompagnare tutti — soprattutto i più giovani — in un percorso di crescita collettiva, che metta al centro il senso civico, il rispetto dei sentimenti altrui e la capacità di riconoscere il valore della vita e della sofferenza umana. Ci uniamo con profonda partecipazione al lutto dei familiari e ribadiamo l’impegno dell’Amministrazione a promuovere, in ogni occasione, una cultura del rispetto, della solidarietà e della dignità”, ha concluso il primo cittadino.
A fare la macabra scoperta erano state alcune mamme che erano con i propri figli in quel luogo per una passeggiata. Hanno notato il corpo di un uomo, a testa in giù, che senza vita galleggiava sull’acqua. sanitari hanno potuto solo certificarne il decesso. Dall’esame esterno del cadavere del medico legale De Gennaro, delegato dalla procura nocerina, non si tratta di morte violenta. Secondo la ricostruzione, infatti, lo straniero sarebbe caduto accidentalmente nelle acque del laghetto, forse non completamente nel pieno delle sue facoltà mentali.


