Dal nerazzurro all’azzurro Italia, la prima volta di Pio Esposito
Dal nerazzurro all’azzurro della Nazionale. Per Pio Esposito, attaccante stabiese dell’Inter, arriva la prima convocazione in Nazionale. Pio Esposito è tra le principali novità del neo ct, Rino Gattuso, insieme al difensore del Liverpool Giovanni Leoni e il centrocampista del Bologna, Giovanni Fabbian. Una sorta di segnale da parte di Gattuso che intende rilanciare la Nazionale puntando, con coraggio, sui giovani talenti. Come lo è Pio Esposito che l’anno scorso si è messo in grande evidenza con lo Spezia in serie B. Il bomber di Castellammare di Stabia ha chiuso la stagione segnando 19 reti e sfiorando la promozione in A sfuggita nella finale playoff contro la Cremonese. Dopo due anni di B con lo Spezia, l’Inter ha deciso di riportarlo in nerazzurro e, soprattutto, l’ha dichiarato intoccabile arrivando a rifiutare anche un’offerta di 45 milioni di euro del Napoli, che si era fatto avanti dopo l’infortunio di Lukaku. Per Pio Esposito non è certo la prima volta in azzurro avendo già vestito le maglie delle rappresentative giovanile dall’Under 17 all’Under 21. E nell’Under 21 stabilisce anche un record segnando quattro gol nella partita contro il San Marino. Ora riparte il cammino della Nazionale nelle qualificazioni mondiali. Dopo le prime due gare disputate a giugno (sconfitta 3-0 in Norvegia e successo per 2-0 con la Moldova), l’Italia tornerà in campo venerdì 5 settembre a Bergamo per affrontare l’Estonia, mentre lunedì 8 settembre a Debrecen se la vedrà con Israele. I due match, entrambi in programma alle 20.45, verranno trasmessi in diretta su Rai 1. Italia ed Estonia sono appaiate a quota 3 punti al terzo posto del Gruppo I, che vede in testa a punteggio pieno la Norvegia con 12 punti (+11 di differenza reti) e Israele secondo a 6. Gli Azzurri – sconfitti per 3-0 dalla Norvegia a Oslo e poi vittoriosi 2-0 con la Moldova a Reggio Emilia nelle prime due partite giocate lo scorso giugno – hanno però disputato due gare in meno rispetto a Norvegia ed Estonia e una in meno di Israele e Moldova, fanalino di coda del girone e ancora senza punti all’attivo. La prima classificata si qualificherà direttamente per il Mondiale, mentre la seconda dovrà cercare di conquistare il pass per la fase finale del torneo iridato attraverso i play-off.


