Negli scavi senza biglietto, identificati quattro turisti «furbetti» a Pompei

Quattro turisti spagnoli sono stati sorpresi ieri mattina mentre cercavano di entrare illegalmente negli Scavi di Pompei, scavalcando la recinzione di sicurezza nei pressi dell’Anfiteatro. Un gesto che non è passato inosservato: il sistema di videosorveglianza del sito, attraverso la sala regia, ha rilevato l’intrusione, permettendo agli addetti alla vigilanza di intervenire tempestivamente. Il gruppo, evidentemente intenzionato a visitare l’area senza pagare il biglietto, è stato bloccato e identificato grazie all’intervento del personale addetto alla sorveglianza del Parco. L’incursione è avvenuta in un orario di apertura regolare e, nonostante il tentativo dei quattro turisti di eludere i controlli, la prontezza del sistema di monitoraggio ha consentito di prevenire danni o altre problematiche. I turisti sono stati poi raggiunti dai carabinieri, entrati in azione sul posto. I militari hanno provveduto ad effettuare l’identificazione dei turisti e li hanno portati in caserma per le procedure di rito. Le attività per garantire la sicurezza rappresentano una priorità per la tutela del sito archeologico diretto da Gabriel Zuchtriegel. Appena pochi giorni fa un turista scozzese è stato sorpreso da una guida mentre rubava reperti ed è stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato.