Agguato a Gragnano, la fuga dei killer ricostruita con la videosorveglianza comunale

A settantadue ore dall’omicidio di Alfonso Cesarano, ammazzato con 5 colpi di pistola sotto la sua abitazione in via Cappella della Guardia tra Casola e Gragnano, arriva la prima risposta investigativa. I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, con l’ausilio delle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale di Gragnano, sono riusciti a ricostruire il percorso compiuto dai due sicari che venerdì pomeriggio hanno freddato il braccio destro del boss Di Martino.