Clan e appalti in Comune, prosciolto il sindaco di Pagani: «Nessun legame con la camorra»
CRONACA
1 settembre 2025

Clan e appalti in Comune, prosciolto il sindaco di Pagani: «Nessun legame con la camorra»

Mario Memoli

Pagani. Decreto di archiviazione, su richiesta della Procura Antimafia di Salerno, da parte del gip Piero Indinnimeo del Tribunale di Salerno per il sindaco di Pagani Lello De Prisco finito nell’inchiesta della Dda su corruzione e appalti a Palazzo San Carlo., reati aggravati dal metodo mafioso perchè gli indagati avrebbero agevolato il clan Fezza/De Vivo.

A De Prisco la Dda contestava di “aver favorito l’infiltrazione della criminalità organizzata a Palazzo San Carlo reiteratamente esercitando pressioni e intervenendo al fine di determinare l’aggiudicazione in favore della Pedema per dei servizi di spazzamento. Dopo l’interrogatorio e la produzione di atti da parte della difesa sindaco di Pagani (avvocati Manuel Capuano e Sara Ascione), la stessa Procura ha ritenuto di non esserci elementi utili per la prosecuzione delle indagini preliminari.

Per De Prisco (era stato chiesto dal Pm Elena Guarino anche l’arresto nell’inverno scorso) quindi archiviazione. “Nessuna interferenza sull’aggiudicazione dell’appalto alla Pedema, ritenuta vicina vicina al clan”, scrive la Procura Antimafia nella sua richiesta di archiviazione fatta propria dal giudice per le indagini preliminari Indinnimeo. Per altri 14 invece udienza preliminare il prossimo 14 ottobre davanti al gip Rossi del Tribunale di Salerno. Stralciata la posizione di un altro indagato.