Arabia Saudita: no alle azioni che minano soluzione due Stati in Medio Oriente

Il Consiglio dei Ministri saudita ha ribadito la richiesta di un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza, sottolineando l’importanza di unire gli sforzi internazionali per porre fine alla catastrofe umanitaria nel territorio e sostenere le iniziative per una pace giusta e globale in Medio Oriente, basata sulla “soluzione dei due Stati”. In questo contesto, il Consiglio ha evidenziato i contenuti della dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri saudita e italiano, che ha riaffermato l’impegno per la stabilità regionale e il rifiuto di qualsiasi azione che possa compromettere le prospettive di pace. Queste posizioni sono state espresse durante la sessione del Consiglio dei Ministri tenutasi martedì nel Palazzo Al-Yamamah a Riyad, presieduta dal Principe Ereditario e Primo Ministro Mohammed bin Salman. In apertura, il Principe ha informato il Consiglio sul contenuto di una lettera ricevuta dal Presidente russo Vladimir Putin, riguardante le relazioni bilaterali tra i due Paesi. Inoltre, ha illustrato i risultati dell’incontro con il Vicepresidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Hussein Al-Sheikh, durante il quale sono stati discussi gli ultimi sviluppi della questione palestinese e gli sforzi per proteggere i civili e sostenere il popolo palestinese. Sul fronte interno, il Consiglio ha elogiato il patrocinio del Re Salman bin Abdulaziz, alla nona edizione della Future Investment Initiative (FII), che si terrà a Riyad dal 27 al 30 ottobre 2025 con il tema “Chiave per la Prosperità”. L’evento riflette l’impegno del Regno nel promuovere la cooperazione internazionale e l’investimento per costruire un futuro più prospero e sostenibile per l’umanità.