Castellammare. Porto, Nastelli: «Ribaltamento del cantiere, è ora di agire»

Castellammare. «Il nuovo piano regolatore del porto di Castellammare di Stabia deve rappresentare un passaggio fondamentale per il futuro della città e del suo cantiere navale. Tra le opere previste, il ribaltamento a mare destinato a Fincantieri costituisce la condizione essenziale per garantire competitività e sviluppo a una realtà produttiva che, da sempre, è cuore pulsante dell’economia stabiese». La pensa così Giovanni Nastelli, consigliere comunale di maggioranza e operaio di Fincantieri. «Non si possono più traghettare le scelte sullo stabilimento di Castellammare, ci troviamo di fronte ad un’opportunità che va intercettata senza alcun tentennamento», continua il fondatore del movimento Nuove Prospettive «l’opera, attesa da anni, non è soltanto un’infrastruttura: è la premessa necessaria per consentire a Fincantieri di ampliare le proprie capacità produttive e di intercettare nuove commesse di straordinaria rilevanza, in particolare nel settore delle navi militari, oggi fortemente richieste a livello internazionale, così come emerge dagli ultimi dati del settore. Ramo quello militare dove l’azienda grazie ad una politica di ampia visione e di scelte lungimiranti è indiscussa leader sullo scenario internazionale. Per questo motivo, secondo Nastelli «è necessario pertanto portare avanti un confronto programmatico coinvolgendo istituzioni, azienda e parti sociali. Perché questo progetto diventi realtà, occorre un impegno concreto e immediato da parte delle istituzioni – conclude il consigliere – La Regione Campania ha già dimostrato sensibilità sul tema, ma è indispensabile che anche il Governo nazionale assuma la responsabilità di finanziare e sostenere un’opera che può cambiare il destino non solo del cantiere, ma dell’intera città». Nastelli ricorda come «il rafforzamento sulle opere strutturali di Fincantieri a Castellammare significherebbe maggior lavoro, sviluppo e prospettive per migliaia di famiglie e per l’intero indotto». vt @riproduzione riservata