Ruotolo, Pd: “Via il sultano De Luca, ma il figlio non sarà un sultanino”
“Noi dobbiamo costruire un programma per vincere le elezioni in Campania e aiutare il campo largo. Sono venuto qui ad ascoltare il programma, mi interessa che chi sta fuori dai partiti ci aiuti, parlo di quella sinistra diffusa, quel campo democratico che ci deve aiutare a vincere queste elezioni”. Lo ha detto l’europarlamentare del Pd Sandro Ruotolo a margine dell’incontro della corrente ‘Democratici per l’alternativa’ con Gianni Cuperlo a Napoli. Ruotolo era pronti a candidarsi come segretario del Pd inCampania poi ha deciso di lasciare campo libero a Piero De Luca.L’europarlamentare commenta le recenti parole di Vincenzo DeLuca secondo cui la candidatura del figlio Piero è una cortesia fatta al Pd: “Questo è il punto di vista di un padre nei confronti di un figlio. Massimo rispetto per le idee del padre edel figlio, noi ora abbiamo questa candidatura di Piero De Luca che ci consente di avere per la prima volta dopo tanti anni inCampania la fine di un’epoca di un sistema di potere e apre un partito plurale. Il sistema di potere è finito e anche la candidatura di Piero a cui andranno i nostri auguri è una candidatura che sta dentro dei meccanismi complessi del partito.C’è stato il sultano ma non ci sarà il sultanino, ci sarà il segretario regionale. Nel Pd ci sono delle regole e delle strutture e si recepiscono tutte le aree”. Ruotolo risponde anche alla possibilità che il governatore uscente si candidi da consigliere regionale: “Se De Luca si candida? Chiedetelo – ha detto – al presidente ma non credo”.

