I dieci consigli per evitare altri salassi a scuola: dall’usato agli scambi tra studenti
CRONACA
5 settembre 2025

I dieci consigli per evitare altri salassi a scuola: dall’usato agli scambi tra studenti

metropolisweb

Sono dieci i consigli dell’Unione nazionale consumatori per risparmiare sull’acquisto dei libri.

1) Grande distribuzione: anche presso gli ipermercati è possibile acquistare libri scolastici, risparmiando rispetto alla cartolibreria. Si può arrivare massimo al 15% del prezzo di copertina.

2) E-commerce: acquistare i libri on line può convenire rispetto alla libreria tradizionale, fino al 15% sul prezzo di copertina, anche se spesso sono in buoni acquisto.

3) Usato: acquistate libri usati. Preferibile farlo direttamente da altri studenti: si risparmia fino al 50% del prezzo di copertina. Altrimenti li trovate nelle bancarelle e in alcune librerie.

4) Nuove edizioni. Verificare, prima dell’acquisto, se l’edizione ‘nuova’ è realmente tale.

5) E-book: sì ai libri in formato digitale, scaricati su tablet o computer. Leggere libri direttamente sul tablet alleggerisce sia la spesa che lo zaino dei ragazzi. Attenti, però, se decidete di stamparli in proprio: i costi potrebbero essere superiori al vecchio e tradizionale acquisto. Non tutte le scuole e gli insegnanti, poi, consentono di portare il tablet in classe. Quindi, verificare prima di procedere.

– 6) Scambi tra studenti: Le scuole dovrebbero favorire lo scambio diretto tra studenti, consentendo nelle bacheche l’affissione di annunci e organizzando specifiche iniziative.

7) Sharing economy: oltre a scambiarsi libri, si può condividere lo stesso testo con altri. Oltre a risparmiare, si educano i giovani all’economia della condivisione. Si può, ad esempio, acquistare un solo libro e poi dividerlo con il compagno di banco o con il compagno di classe con il quale si fanno solitamente i compiti.

8) Biblioteche: chiedete che nella biblioteca della scuola o del vostro Comune ci siano in abbondanza i libri di testo, in modo da poter ricorrere al prestito a domicilio. Ideale è il comodato d’uso: gli studenti tengono il libro per tutto l’anno e si impegnano a restituirlo in buone condizioni.

9) Acquisti all’ingrosso: alcune scuole acquistano i libri di testo per conto di tutti gli studenti, in modo da risparmiare sull’acquisto grazie al grande quantitativo e all’ordinativo all’ingrosso.

10) Libri a cura dei professori: in alcune scuole i professori fanno dispense gratuite per gli studenti. Iniziativa lodevole che si spera si diffonda.