Scafati, torna l’incubo movida in via Niglio: l’affondo social del sindaco
Scafati. Ritornano schiamazzi, vandalismo, urla e litigi tra via Generale Niglio e il piazzale dello stadio comunale a Scafati: accade durante le notti e ancora una volta bande di giovani costringono i residenti a fare le ore piccole.
Se a maggio scorso un cittadino fu aggredito solo perchè si era reso protagonista di riprendere con un telefonino tutto ciò che accadeva in strada durante una giornata di metà settimana e postare su facebook le bravate, stavolta le immagini sono state spedite direttamente al sindaco Pasquale Aliberti che a sua volta ha prontamente denunciato ai carabinieri quanto avviene in queste notti di fine estate proprio tra Via Niglio e il piazzale dello stadio “Vitiello”.
L’intervento dei militari dell’Arma ha riportato la quiete ma è chiaro che il fenomeno- almeno fino a quando non ci saranno condizioni meteo avverse o dure prese di posizioni -è destinato a rimanere tale con i cittadini a sorbirsi risse, urla, schiamazzi, scooter impazziti su cui viaggiano anche tre persone e consumo di droghe a ruota libera.
“Appena non controlliamo, nonostante le telecamere, ci sono anche giovani che hanno un livello di intelligenza rispetto al senso della vita che non tiene alcun rispetto degli altri e di loro stessi: Ho dovuto avvisare i carabinieri perché non è soltanto una questione di schiamazzi. Qui ci sono ragazzi che rischiano la vita”, dice il primo cittadino facendo riferimenti a scooter che scorazzano dalla sera tardi fino all’alba. “Giovani che ci ritroveremo nelle bare, sono una piccolissima parte di scafatesi dei quali mi rivolgo ai loro genitori: se tra loro – afferma mostrando un video girato giovedì notte- c’è un vostro figlio non fatevene una ragione ma agite prima che sia troppo tardi. Noi faremo la nostra parte per i cittadini del posto e soprattutto, consentitemelo, per questi imbecilli che non hanno capito il valore della vita”, conclude Aliberti.
Valanghe di interventi contro quello che accade in via Niglio, la maggior parte dei residenti punta l’indice contro le famiglie ma c’è anche chi se la prende con le istituzioni. “Non ci sono attrattive, se non qualche evento organizzato qua e la, logico che accade quello che vediamo e sentiamo tutte le notti. L’amministrazione comunale deve muoversi”, dice un cittadino di Scafati.
Le forze dell’ordine non bastano solo per un intervento. ” I carabinieri vengono chiamati, arrivano sul posto e dopo una ventina di minuti che vanno via ricomincia tutto daccapo. Prima o poi succederà qualcosa di spiacevole perché i residenti ne hanno piene le scatole di questi ragazzacci”. E c’è chi chiede l’esercito in strada per i controlli: “Sicuramente i militari non avranno poteri di arresto ma certamente hanno quello di vigilare e di allertare le forze dell’ordine di competenza quando ci sono litigo, rissi, spaccio e corse sulle motociclette”, dice un residente.
Torna dunque l’invito dei cittadini per una presenza di soldati sulle arterie di Scafati cosiddette a rischio. Una proposta a maggio scorso fu fatta dal consigliere Francesco Carotenuto che chiese l’operazione “Strade Sicure” per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e a garantire un presidio fisso nelle aree più critiche. Da allora, a quanto pare, nulla è cambiato: bande di giovani a farla da padrone e residenti costretti ad assistere alle bravate senza poter intervenire.
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