Regionali, il centrodestra ancora in panne: il candidato resta una chimera
“I rumor che si rincorrono da giorni parlano chiaro: finalmente anche in Campania il centrodestra si prepara a sciogliere la gloria in vista delle oramai imminentissime elezioni regionali. È un segnale importante, atteso da tempo da chi non ha mai smesso di credere che questa terra meriti una alternativa seria e credibile alla gestione fallimentare delle sinistre”. Lo afferma Amedeo Laboccetta, presidente di Polo Sud. “Ma attenzione – avverte Laboccetta -: la sfida che ci attende non può essere affrontata con superficialità o improvvisazione. La risposta al centrosinistra deve essere di spessore politico e culturale. Serve una proposta solida, visione strategica e soprattutto una classe dirigente all’altezza. Perché la politica è cultura, e senza una base culturale profonda, ogni battaglia è destinata a restare effimera” ha spiegato Amedeo Laboccetta di Polo Sud. “Per troppo tempo la Campania è stata terreno di conquista per un sistema di potere autoreferenziale, quando non clientelare, incapace di interpretare le vere esigenze dei cittadini. Eppure, non dimentichiamolo, questa Regione ha una storia importante anche per la destra, che in passato qui è stata ascoltata, rappresentata e premiata”, aggiunge Laboccetta, per il quale “è tempo di costruire un percorso nuovo, che guardi al futuro senza dimenticare le radici. Un progetto che non si limiti a rincorrere il consenso, ma che parta dai contenuti, dalle idee, dalla formazione politica. Per dar vita a una nuova destra, servono coraggio, visione e determinazione. Non servono “belle statuine” da esporre in vetrina: servono uomini e donne pronti a mettersi in gioco, con competenza e passione” le sue parole . Anche Forza Italia interviene. “Il caso del consigliere Paipais (espulso a Napoli dal gruppo consiliare della lista Manfredi sindaco, ndr) è emblematico. È bastata una voce critica per smascherare la vera natura della nuova coalizione dell’inciucio: chi non si allinea viene immediatamente espulso e messo a tacere. Altro che campo largo: siamo di fronte a un progetto chiuso, figlio di accordi di palazzo e di logiche familistiche, dove non c’è spazio per il confronto né per il merito delle questioni. A Paipais rivolgo un invito personale a guardare con attenzione alla coalizione che stiamo costruendo, una coalizione che non nasce da compromessi di potere, ma dalla volontà di dare risposte concrete ai cittadini campani. La nostra sarà una proposta aperta a tutte le forze moderate che oggi non trovano spazio in un’alleanza nata soltanto per mantenere il comando in Campania. Il nostro progetto, lontano da dinamiche familistiche e clientelari, metterà al centro i veri problemi della nostra Regione: dalla sanità ai trasporti, dal lavoro alla sicurezza. È questa la differenza sostanziale tra chi difende il sistema e chi vuole finalmente cambiarlo” dichiara Francesco Silvestro, senatore di Forza Italia.


