Scafati, lavori a rilento allo stadio: niente derby in casa con la Nocerina, sindaco sott’accusa
Scafati. La vicenda dello stadio Vitiello torna ad animare il dibattito politico: i lavori avviati lo scorso 21 agosto non saranno finiti entro il termine previsto, per cui la gara d’esordio interna della Scafatese (che viene da un successo a Roma contro il Montespaccato) nel derby con la Nocerina potrebbe essere giocata lontano dall’impianto cittadino. Il ritardo sarebbe dovuto ai fondi regionali (700.000 euro) che sarebbero arrivati qualche giorno prima di Ferragosto e questo avrebbe fatto slittare di un paio di settimane l’inizio dei lavori.
La minoranza consiliare passa all’attacco mettendo nel mirino l’amministrazione comunale retta da Pasquale Aliberti. “La riqualificazione dello stadio comunale è iniziata solo lo scorso 21 agosto e anche un non addetto ai lavori sarebbe stato consapevole dell’ impossibilità di completarli per il 14 settembre”, sbotta Francesco Carotenuto di Scafati Arancione. Che aggiunge: “Con una vera programmazione fatta per tempo, che è ciò che dico da tempo anche nelle sedi preposte, il derby tanto atteso, si sarebbe potuto giocare a Scafati”.
Però i fondi del bando Sport e Periferia sono stati a disposizione solo poco più di un mese fa: solo il 5 agosto. “L’amministrazione comunale aveva fatto credere che fossero già nelle casse di palazzo Mayer”. Pd e Scafati Arancione all’indomani dell’inizio dei lavori avevano segnalato la possibilità di una corsa conto il tempo che non avrebbe portato a nulla. Almeno per l’esordio casalingo della squadra di patron Romano. Sotto accusa era finito anche il cambio della stazione appaltante che per il sindaco avrebbe prodotto un’accelerazione dei lavori, altrimenti ci sarebbero voluti dei mesi prima che il “Vitiello” venisse consegnato alla Scafatese e ai suoi tifosi. Era stata fatta una manifestazione di interesse a cui avevano partecipato 40 imprese con progetto esecutivo approvato il 14 agosto avendo avuto da pochi giorni i 700.000 euro di finanziamento dalla Regione. Il 5 agosto l’amministrazione era andata Palazzo Santa Lucia e dopo una serie di discussioni era arrivato il decreto per i fondi, così la centrale unica di committenza aveva proceduto con la gara d’appalto dopo che Palazzo Mayer aveva approvato la variazione al triennale delle opere pubbliche per inserire un’opera che non avevano previsto nominando anche un consulente esterno tramite Anac.
“I lavori di restyling che interessano ancora la struttura sportiva confermano la gratuità delle offese ricevute dall’amministrazione e dagli stessi vertici societari che hanno confuso le legittime preoccupazioni dell’ opposizione, in accuse infanganti e denigratorie, quasi ci si guadagnasse qualcosa a remare contro, o a voler mettere in cattiva luce i dirigenti dell’ ente. Addirittura siamo stati additati come i nemici di Scafati solo perché abbiamo posto legittime preoccupazioni che poi si sono trasformate in realtà”. Intanto l’esordio casalingo dei canarini si avvicina e la gara più attesa della stagione (il derby con la Nocerina) potrebbe svolgersi altrove (forse Santa Maria la Carità).
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