Torre del Greco, si chiamava Annunziata Mele la vittima dell’ultimo schianto stradale
CRONACA
10 settembre 2025

Torre del Greco, si chiamava Annunziata Mele la vittima dell’ultimo schianto stradale

Alberto Dortucci

Torre del Greco. Si chiamava Annunziata Mele – 22 anni, residente ad Acerra – la giovane vittima che ha perso la vita nello schianto tra auto e moto avvenuto stanotte all’incrocio tra via Nazionale e via Circonvallazione.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, la ragazza era in sella a una Honda Transalp quando il conducente – verosimilmente per errore – avrebbe tentato di imboccare via Purgatorio contromano.

La moto, tirando dritto all’incrocio, si sarebbe scontrata con un’Alfa Mito guidata da un 28enne del posto, che stava percorrendo via Circonvallazione in direzione di via Nazionale.

L’impatto è stato devastante: per Annunziata non c’è stato nulla da fare. Il conducente della moto – un 38enne di Napoli – è ricoverato in prognosi riservata, mentre l’automobilista è stato trasportato all’Ospedale del Mare di Napoli, dove è ricoverato con lesioni non gravi.

Sul posto sono intervenuti i militari della sezione radiomobile della compagnia di Torre del Greco, che hanno sequestrato i due veicoli su disposizione dell’autorità giudiziaria. La salma della giovane è stata affidata all’istituto di medicina legale per l’autopsia.

Il dramma ha travolto anche la famiglia della vittima: la madre, appresa la notizia, ha accusato un malore. Intanto restano da chiarire le ragioni che avevano portato la 22enne nella città del corallo a quell’ora della notte.

Quello di Annunziata Mele è il terzo incidente mortale registrato a Torre del Greco nell’arco di pochi mesi. A luglio la città era stata sconvolta dalla morte di Mirko Acunzo, quarantenne deceduto in seguito a un impatto in moto. Poche settimane dopo, il dolore per la scomparsa del 17enne Nunzio Arcella, travolto da un’auto.

Tre storie diverse, unite dallo stesso epilogo: una città costretta a confrontarsi con la fragilità della sicurezza sulle strade e con il peso di un’estate segnata dal lutto.