Terzigno, riapre la scuola di Boccia al Mauro: «Green e più sicura»

Una scuola più sicura e più «attenta» all’ambiente. A Terzigno un altro istituto è stato completamente riqualificato e restituito alla comunità. A Boccia al Mauro l’inizio dell’anno scolastico coincide con la riapertura del plesso che un anno fa era stato chiuso per essere adeguato agli standard normativi. Il «sacrificio» durato dieci mesi degli alunni ha restituito loro una struttura più a misura di bambino: non soltanto messa in sicurezza, ma pensata appositamente per chi dovrà frequentare lì le lezioni, crescere e formarsi. Anche studiare in una scuola dove il rispetto dell’ambiente e degli spazi sono una priorità, può fare la differenza. D’altronde per capire quanto sia stato importante il lavoro fatto per gli studenti di Terzigno, basta fermarsi sull’uscio dell’istituto e alzare la testa: «Il mondo può essere salvato solo dal soffio della scuola», si legge richiamando una frase del Talmud. «E a testa alta dovranno stare sempre i nostri studenti», scherza l’assessore e vicesindaco Genny Falciano. Sorride dopo la forte emozione provata una volta messo piede nella scuola.

«E’ stato stupendo poter osservare da vicino l’enorme lavoro fatto da tecnici e operai. Questo è un istituto d’eccellenza che è stato messo a disposizione dei cittadini di Boccia al Mauro, alle mamme di questi bambini va il mio più sentito ringraziamento perché in questo anno di sacrifici non hanno mai smesso di credere che avremmo riaperto la scuola entro i termini previsti. Ebbene, lo abbiamo fatto». Ma i «ringraziamenti» sono estesi all’intero gruppo che ha lavorato all’opera: «Dal Rup Celestino Casalvieri a tutto l’ufficio tecnico, fino all’instancabile lavoro della dirigente Rosalba Sorrentino». E poi c’è la squadra politica che ha preparato tutto nei minimi dettagli: «Con il sindaco Francesco Ranieri, l’assessore ai lavori pubblici Massimo Annunziata e tutti i componenti di giunta e consiglio c’è una forte sinergia che ci ha accompagnato su un progetto condiviso e su cui abbiamo creduto fortemente». Ieri mattina il taglio del nastro: il primo cittadino di Terzigno, la vice, la giunta, diversi consiglieri comunali e con loro l’onorevole Loredana Raia, vicepresidente del consiglio regionale, il dirigente del commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano, Stefano Ravel, dirigente scolastica, studenti e maestre hanno potuto muovere i primi passi nella nuova scuola. Sono stati ottimizzati gli spazi interni e quelli esterni, con la sistemazione di laboratori e nuove aree gioco per offrire un luogo sicuro e sano per l’apprendimento dei baby alunni. Sono stati installati pannelli fotovoltaici e altri sistemi per l’ottimizzazione dell’aria e dell’acqua. Opere realizzate sul territorio di Terzigno grazie ai fondi Pnrr – poco più di un milione di euro – ottenuti dal Comune nel piano di investimenti di «rigenerazione urbana» pensati per i territori per «ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale». «Siamo entusiasti di questa opera, è stato fatto un lavoro eccellente», le parole del sindaco Francesco Ranieri a cui è stato affidato l’onere di far suonare la «prima campanella» nella scuola riqualificata di Boccia al Mauro. Un nuovo inizio per tutti: per l’amministrazione che ha riconsegnato una scuola rinnovata agli studenti e per i bimbi a cui è stato dato il compito di custodirla.