Castellammare. Restauro cassa armonica, scelti i progettisti
Castellammare. Prima delle festività natalizie il Comune di Castellammare di Stabia potrebbe avere a sua disposizione un progetto di restauro della cassa armonica. Ed entro il 2026, forse, anche un monumento finalmente rimesso a nuovo dopo anni di abbandono. Nei giorni scorsi, infatti, è stata aggiudicata la progettazione dell’opera di restauro agli architetti Fabio Mosca, Paolo Di Maio e Alessandra Zurolo, e all’ingegnere Chiara D’Aniello, per una cifra di poco inferiore ai 70mila euro. Un investimento che la giunta guidata dal sindaco Luigi Vicinanza aveva già previsto nell’ultimo bilancio approvato nel 2024, dove sono previsti anche 800mila euro (comprese le spese di progettazione) per completare i lavori. Una volta approvato il progetto si potrà procedere alla gara per individuare la ditta che dovrà eseguire l’intervento. Il comune di Castellammare dunque ci riprova per il restauro della cassa armonica. Il costo dei lavori è lievitato nel tempo anche per l’aggravarsi delle condizioni del monumento, nel corso degli anni preso di mira dai vandali e danneggiato dall’incuria e dai fenomeni atmosferici. Che la cassa armonica necessiti di un restauro urgente lo si era intuito già nel 2020, quando l’ex giunta Cimmino approvò una delibera per la messa in sicurezza del monumento. Opere per cui all’epoca fu stimato un costo di 300mila euro. La palla, come da prassi, passò agli uffici comunali e apriti cielo. Trascorsero 8 mesi solo per pubblicare l’avviso e individuare il progettista che avrebbe dovuto curare il restauro. L’incarico venne affidato a febbraio 2021 all’architetto Fabrizio Tamellin. Solo 9 mesi dopo si scoprì che rinunciò all’incarico, così a novembre 2021, la commessa venne affidata all’architetto Maria Rosaria Fontanella. Ma anche lei rinunciò. Ora il Comune finalmente ha ripreso in mano il caso della cassa armonica con l’obiettivo di compiere il primo passo necessario per restituire il monumento alla città. tv

