Castellammare. Circum, da novembre chiude via Nocera e apre Stabia Scavi
Castellammare. Da ieri è attivo il nuovo parcheggio da 150 posti auto in viale Europa, nei pressi della clinica Villa Stabia e dell’ospedale San Leonardo. Ad ottobre sarà convocata la Conferenza dei Servizi per il progetto degli ascensori di collegamento tra la stazione della Circumvesuviana di Castellammare Centro e la collina del Solaro, dove sorgerà il nuovo ospedale stabiese e dov’è prevista anche la realizzazione di un parcheggio da 200 posti auto e un terminal d’interscambio per i bus turistici. A novembre entrerà in funzione la nuova stazione Stabia Scavi che – in attesa del raddoppio dei binari – vedrà in servizio una sola banchina lunga circa 150 metri. Entro fine 2026 saranno completati anche i lavori per il traforo di Varano e sarà messa in funzione la seconda galleria della Circumvesuviana. Al posto dell’attuale stazione di via Nocera – che sarà dismessa già a novembre – si sta ragionando sulla possibilità di abbattere l’edificio esistente e realizzare una piazza. Nel frattempo vanno avanti le opere di consolidamento dei costoni, che saranno completate entro fine anno. E’ questo il cronoprogramma che offre l’Eav nel giorno dell’inaugurazione del nuovo parcheggio della stazione Stabia Scavi. Presenti il presidente della holding regionale dei trasporti, Umberto De Gregorio, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, il capogruppo regionale del Pd, Mario Casillo, oltre che tutti i tecnici che hanno lavorato al progetto. Ci sono voluti quasi 10 anni per realizzare il progetto della nuova stazione, che sarebbe dovuta entrare in funzione già nel 2019. Ma dopo ritardi e intoppi, anche dal punto di vista burocratico, si è ormai in dirittura d’arrivo. E la conferma è proprio nell’apertura dell’autorimessa che – in attesa della gara di Eav – sarà gestita dalla società Tmp, società che si occupa del servizio di sosta a pagamento nel Comune di Castellammare di Stabia. «Per la prima settimana abbiamo previsto la sosta gratuita, in modo da consentire ai cittadini stabiesi e a chi viene da fuori di conoscere il nuovo parcheggio», ha detto il sindaco Luigi Vicinanza. Dalla settimana prossima la tariffa sarà di un euro all’ora, ma pagando 6 euro si potrà sostare di fatto per l’intera giornata (dalle 8 alle 20), mentre di notte è prevista una tariffa unica di 3 euro. Agevolazioni sono previste per i dipendenti dell’Asl Napoli 3 Sud e del Comune di Castellammare di Stabia, che potranno pagare 4 euro per l’intera giornata (8-20) e sostare gratuitamente di notte. E, va detto, il parcheggio è importante anche per i collegamenti con il rione San Marco, perché dalla stazione c’è una via d’uscita che dà direttamente su via Einaudi, a pochi metri dagli istituti scolastici della zona. «Si tratta di un’opera strategica», ha commentato il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ricordando che il «raddoppio fino a Castellammare è un intervento molto importante per il potenziamento del trasporto pubblico su rotaia in quanto consentirà, insieme con la messa in servizio dei nuovi treni, la sostituzione del nuovo sistema di segnalamento E-Rmts (Alstom) ed il completamento degli interventi di potenziamento della tratta Castellamare Sorrento, una frequenza dei treni, da Napoli verso Sorrento, ogni 12 minuti». Il primo cittadino, Luigi Vicinanza, ha invece rilanciato sugli ascensori di collegamento tra la stazione di Castellammare Centro e la collina del Solaro «indispensabili per migliorare la mobilità urbana, perché si avrà la possibilità di parcheggiare in collina e in pochi istanti raggiungere il mare o viceversa raggiungere il nuovo ospedale dal centro della città, senza utilizzare mezzi privati». Un’infrastruttura strategica che è già stata progettata e prevede la realizzazione anche di un percorso pedonale panoramico – collegato anche con la zona archeologica di via Surripa – per chi deciderà di voler spostarsi a piedi tra la zona collinare e il centro. «Stiamo definendo i costi di quest’intervento, forse riusciamo a realizzarlo con i fondi regionali già a disposizione senza fare ricorso a nuovi finanziamenti», hanno fatto sapere da Eav. @riproduzione riservata

